Quando non si possono fare le sclerosanti?

Domanda di: Damiana Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Ogni seduta ha una durata di circa 40 minuti. Normalmente, dopo la seduta scleroterapica viene applicata una calza elastica o un bendaggio. Non si esegue terapia sclerosante durante la gravidanza e l'allattamento. La terapia sclerosante è sempre preceduta dalla visita specialistica con il chirurgo vascolare.

Cosa NON fare prima delle sclerosanti?

Alcuni medici consigliano di evitare, prima delle sclerosanti, anche per i capillari, farmaci a base di: Acido acetilsalicilico.
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Inoltre, per 48 ore dopo il trattamento si dovrebbero evitare:
  • Bagni caldi.
  • Impacchi caldi.
  • Saune.
  • esposizione diretta alla luce del sole.

Chi non può fare le sclerosanti?

Controindicazioni relative: gravidanza; allattamento al seno (interrompere l'allattamento per almeno 2-3 giorni); trombofilia non efficacemente gestibile (il trattamento anticoagulante, di per sé, non è una controindicazione alla terapia sclerosante);

Quali sono gli effetti collaterali delle sclerosanti?

La scleroterapia può presentare alcuni effetti collaterali, tra cui:
  • Coaguli di sangue in altre vene delle gambe.
  • Mal di testa.
  • Mal di schiena.
  • Macchie della pelle.
  • Svenimento.
  • Problemi di vista (temporanei)
  • ictus o attacchi ischemici transitori.

Quando le sclerosanti non funzionano?

Quando la sclerosanti non funziona, le persone possono ricorrere ad altri trattamenti come la chirurgia. La scleroterapia potrebbe non essere efficace per tutti. Meno del 10% delle persone, infatti, potrebbe non avere alcuna risposta al trattamento. Indipendentemente dalle dimensioni delle vene in questione.

Terapia sclerosante: quando non può essere effettuata