Quando portare un bambino da un neuropsichiatra infantile?

Domanda di: Dr. Emanuel Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Il consulto con un neuropsichiatra infantile è necessario quando i genitori e/o gli educatori si rendono conto che il bambino presenta anomalie comportamentali e ritardi nell'apprendimento, nel linguaggio e nello sviluppo psico-motorio.

Perché si fa una visita neuropsichiatrica infantile?

Una valutazione neuropsichiatrica infantile permette di approfondire gli stadi dello sviluppo del bambino e verificare la presenza di patologie neurologiche, neuropsicologiche o psichiatriche.

Quali sono le malattie neuropsichiatriche infantili?

Le patologie più comunemente correlate alla Neuropsichiatria Infantile sono:
  • Paralisi cerebrale infantile.
  • Malattie neuromuscolari (es. distrofia muscolare, amiotrofia spinale)
  • Cefalee dell'età evolutiva.
  • Epilessia.
  • Traumi cranici.
  • Tumori cerebrali infantili.
  • Disabilità intellettiva.
  • Disturbi dello sviluppo psicologico.

Cosa diagnostica il neuropsichiatra infantile?

Il Neuropsichiatra infantile (NPI) è il referente per lo sviluppo psicomotorio e le sue difficoltà, contribuisce alle VALUTAZIONI E INTERVENTI nelle condizioni di disabilità neuropsichiatrica in età evolutiva per individuare ritardi e disturbi dello sviluppo nella prima infanzia.

Cosa fa il neuropsicologo infantile?

È il terapista della neuro e psicomotricità: effettua trattamenti di riabilitazione psicomotoria individuali e di gruppo per bambini con ritardo psicomotorio, disturbi relazionali, autismo, deficit motori e di coordinazione, disgrafia, disturbi di attenzione e iperattività.

Di cosa si occupa il Neuropsichiatra Infantile - Dott.ssa Barbara Ciocca