Quando serve l'attestazione di congruità delle spese?

Domanda di: Umberto Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Per quanto riguarda l'attestazione di congruità delle spese, questa certificazione va richiesta ai soggetti abilitati come geometri, ingegneri, architetti. Si tratta degli stessi soggetti per cui possono essere richiesti altri documenti, come ad esempio quelli per il Superbonus.

Quando è necessaria la congruità delle spese?

Diventa quindi fondamentale prestare sempre tanta attenzione, anche per l'asseverazione di congruità dei costi. Infatti, dal 12 novembre 2021, solo per le cessioni del credito o per lo sconto in fattura, l'asseverazione di congruità delle spese è obbligatoria anche per i Bonus Casa cedibili o scontabili in fattura.

Quando non serve la congruità?

Il visto di conformità non è necessario nel caso di fruizione diretta in detrazione di questi Bonus. Gli unici casi in cui non è necessaria l'apposizione del visto di conformità, sono descritti nella Legge di Bilancio 2022, n. 234/2021, all'art. 1, c.

A cosa serve l'attestazione di congruità?

Sulla base delle autodichiarazioni delle imprese soggette all'obbligo, l'Attestato di Congruità di Cantiere è un attestato rilasciato dalle Casse Edili che certifica la “congruità” della sola manodopera edile impiegata nello svolgimento di lavori edili rispetto alla tipologia dell'opera e la sua adeguata remunerazione.

Quando non è necessaria l asseverazione?

Asseverazione non obbligatoria: i bonus

Escludendo quindi superbonus 110, l'ecobonus e il bonus facciate, per tutte le altre forme di sostegno o e agevolazione non è necessario presentare la certificazione di asseverazione.

Asseverazione di congruità delle spese