Quando si cambia residenza si perde il medico di base?

Domanda di: Ferdinando Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se il cittadino cambia residenza, ma vuole mantenere lo stesso medico di base, può operare la scelta in deroga, richiedendo all'Asl di avere come medico di base un professionista operante in un ambito territoriale diverso da quello di residenza.

Cosa succede se cambio residenza e non cambio medico?

SCELTA IN DEROGA DEL MEDICO

Per garantire la continuità di cura, il cittadino che trasferisce la residenza in un Comune fuori territorio di competenza della propria ATS può mantenere l'iscrizione al Medico per non interrompere il rapporto di fiducia con il proprio medico di famiglia.

Chi cambia residenza deve cambiare tessera sanitaria?

In caso di cambio residenza (da un Comune non afferente alla propria ASL) è necessario recarsi a uno degli Sportelli Amministrativi del Distretto per scegliere il Medico di Medicina Generale (o Pediatra di Libera Scelta) e ottenere la nuova tessera sanitaria.

Cosa bisogna fare dopo il cambio di residenza?

Quando si effettua il cambio di residenza lo si deve comunicare ufficialmente all'ufficio anagrafe. Grazie a questa comunicazione si ottiene un aggiornamento automatico delle banche dati dell'amministrazione. Così che, al successivo rilascio della carta d'identità, verrà indicato il nuovo indirizzo di residenza.

Che cosa comporta il cambio di residenza?

Il cambio di residenza comporta che: viene aggiornata la tua scheda elettorale a cura dell'ufficio elettorale del nuovo Comune; se sono state inviate notifiche o raccomandate nel luogo ove risiedevi in precedenza, le stesse si considerano prive di effetto, quindi, nulle.

Come cambiare il MEDICO DI BASE👨‍⚕️👩‍⚕️🩺