Domanda di: Domingo Bruno | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Perché verticale? Si chiama degustazione verticale perché si degusta un vino di diverse annate, ma dello stesso produttore. Ogni annata metterà in luce tutte le diverse caratteristiche del vino, dalla sua complessità alla sua evoluzione durante le fasi di invecchiamento.
Nella degustazione verticale si mettono a confronto più annate di uno stesso vino. Solitamente le bottiglie sono almeno quattro, più spesso sei. Questo tipo di degustazione mette in luce l'influenza che l'andamento dell'annata ha sul prodotto finito e il modo in cui il vino evolve nel tempo.
Quindi, per quanto riguarda i vini con tappo di sughero naturale: di norma è consigliabile conservarli orizzontalmente, ma il vino può essere conservato anche in verticale se l'umidità della cantina è ottimale.
ROBUSTO O STRUTTURATO: indica un vino dotato di grande struttura. Generalmente si tratta di vini rossi ma si può avere anche un bianco robusto, se affinato in legno, così come passiti, liquorosi o altri vini ottenuti da uve botritizzate, dove anche lo zucchero arricchisce ulteriormente la struttura.
Rotondo: fa riferimento alla forma e restituisce un'immagine geometrica senza spigoli; parliamo di un vino pieno, morbido, generalmente con scarso tasso di acidità e di tannini. Sono i termini che si riferiscono al vino in base al suo livello di zuccheri riduttori.