Domanda di: Maria Coppola | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.9/5
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In particolare, per le bollette di energia elettrica valgono i seguenti periodi di prescrizione: 2 anni, per tutte le bollette emesse dopo il 1 marzo 2018; 5 anni, per tutte le bollette emesse prima del 1 marzo 2018.
Quali documenti devono essere conservati per 10 anni?
Fatture e documenti fiscali
Come previsto da uno dei principali riferimenti normativi in materia, ovvero l'articolo 2220 del Codice civile, le fatture, così come tutte le scritture contabili in generale, devono essere conservate per un periodo minimo di dieci anni, così da poter essere presentate in caso di controllo.
La bolletta luce con scadenza successiva a marzo 2018 va conservata per 2 anni, mentre quelle con scadenza precedente devono essere conservate per 5 anni. La bolletta gas con scadenza successiva a gennaio 2019 va conservata per 2 anni, mentre quelle con scadenza precedente devono essere conservate per 5 anni.
Nel caso specifico delle bollette per la fornitura elettrica, del gas e dell'acqua, le bollette vanno conservate per cinque anni. Trascorso tale tempo il fornitore non potrà più richiedere il pagamento per un arretrato.
Le ricevute dei pagamenti delle tasse e dell'Iva, degli oneri deducibili e detraibili (compresa la detrazione Irpef del 41% o del 36%) si possono "eliminare" solo dopo 5 anni a partire dall'anno successivo a quello della dichiarazione annuale (quindi 6 anni).