Se manca una delle due condizioni l'aereo non può atterrare in condizioni di scarsa visibilità. Si definisce scarsa visibilità una visuale inferiore a mezzo miglio (900m) in orizzontale e 200 piedi (60 m) in verticale.
2. Mito: la pioggia non è un grosso problema. Questo può diventare falso durante periodi di piogge abbondanti, intense o prolungate. Periodi di piogge estremamente pesanti possono portare a blocchi a terra e cancellazioni di voli fino a quando le tempeste si allontanano dall'aeroporto.
Al contrario i tre minuti dopo il decollo e gli otto minuti prima dell'atterraggio sono le fasi più pericolose, ed è per questo che si tengono allacciate le cinture.
Tutti gli aerei commerciali certificati a norme europee ed americane possono decollare anche con vento completamente di traverso fino a 30 nodi, pari a 55 Km ora su pista asciutta. Su pista bagnata o scivolosa il valore diminuisce e se ci si trova con valori superiori al massimo consentito, non si decolla.
– la corrente a getto, o jet stream, una forte corrente in quota concentrata lungo un asse quasi orizzontale, caratterizzata da un forte gradiente del vento; – la tropopausa; – saccature e depressioni in quota; – le onde di montagna.