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Quando si mettono le virgolette?
Il discorso diretto riportato tra virgolette comincia con la lettera maiuscola: Luca sussurrò: «Fate piano»; alle virgolette di apertura segue immediatamente la prima lettera della parola che inizia il discorso, senza spazi, mentre l'ultima lettera è seguita dalle virgolette chiuse, anche in questo caso senza spazi.
Perché si mette tra virgolette?
Definizione. La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un'espressione di uso speciale o traslato.
Come si cita un dialogo?
Nel discorso diretto e nei dialoghi si utilizzano le virgolette caporali (con conseguente gerarchia di eventuali virgolette interne, «… “… '…' …” …»).
Come possono essere le virgolette?
La virgoletta può essere singola (‹' '›), detta anche apice o virgoletta inglese; alta (‹“ ”›), detta anche virgoletta doppia o italiana; o bassa (‹« »›), detta anche virgoletta francese, caporale o sergente.
Quali virgolette usare per le citazioni tesi?
Per semplificare, si propone di usare solo virgolette doppie alte (“ , ”), e mai quelle basse (« , »), sia per le citazioni testuali sia per i cosiddetti o per evidenziare singoli termini e espressioni. Eventuali intracitazioni vengono fatte con le virgolette semplici (' , ').
Dove va il punto dopo le virgolette?
Citazioni tra virgolette (virgolette, due punti, punto fermo) Quando la citazione costituisce il seguito della frase iniziale, non vanno messi i due punti. Il punto fermo va messo dopo le virgolette che chiudono la citazione (la punteggiatura rispetta il seguito logico della frase).
Quando si usano le virgolette basse esempi?
Ad esempio, segnalano un discorso diretto, introducono una citazione, indicano una parola straniera non di uso comune o con utilizzo metaforico, oppure le trasmettono un'enfasi particolare.
Come si scrive una citazione?
Le citazioni dirette vengono precedute e seguite da virgolette “...”, oppure «...» (a seconda della lingua di stesura). Se all'interno di una citazione compare un'altra citazione, questa viene preceduta e seguita da virgolette semplici “'...'”
Come fare le due virgolette?
Tenendo premuto Alt digitate la sequenza 0171 con il tastierino numerico. Lasciate Alt, poi premetelo nuovamente e, tenendolo premuto, digitate la sequenza 0187. Lasciate Alt e premete il tasto con la freccia rivolta a sinistra così da spostare il cursore in mezzo alle due virgolette.
Come faccio a cambiare le virgolette?
Sostituire le virgolette, uno Sostituirli è davvero semplice: sempre su Trova e Sostituisci, digita una virgoletta su Trova e la stessa virgoletta su Sostituisci con: automaticamente Office sostituirà tutte le virgolette del tuo testo, anche quelle dritte.
Come si scrive dopo le virgolette?
Il punto fermo va messo dopo le virgolette che chiudono la citazione (la punteggiatura rispetta il seguito logico della frase).
Come si cita un articolo in una tesi?
INSERIRE UN ARTICOLO Quando si inserisce in bibliografia un ARTICOLO PUBBLICATO IN UNA RIVISTA, si devono includere, nell'ordine e separati da virgole: Cognome e nome puntato dell'autore dell'articolo. Titolo dell'articolo in corsivo. Titolo della rivista tra virgolette e preceduto da “in” (scritto in corsivo)
Come si scrive un dialogo diretto?
Il discorso diretto riporta le parole e le frasi nella forma esatta in cui sono state dette o scritte. Giulio Cesare disse: «Il dado è tratto!» Giulio Cesare disse: «Il dado è tratto!»
Quali sono i segni di interpunzione?
È detta anche punteggiatura. Segni comuni in gran parte delle lingue moderne sono: punto o punto fermo, virgola, punto e virgola, due punti, punto esclamativo, punto interrogativo e, per estensione, virgolette, lineetta, parentesi. Nelle più antiche iscrizioni, l'i.
Come si indicano i secondi?
Il simbolo esatto è s, senza punto; a volte i secondi vengono erroneamente indicati con sec. o sec (che invece corrispondono rispettivamente all'abbreviazione di secolo e al simbolo di secante), o con il simbolo ″.
Quando usare il corsivo e le virgolette?
Per eventuali citazioni interne alla citazione, via via si useranno le virgolette alte (“ ”), gli apici ( '' ), il corsivo. Si raccomanda di preferire le virgolette basse (« ») nelle citazioni brevi (le citazioni ampie, superiori a 3 righe, vanno obbligatoriamente fuori testo in corpo minore).
Quando si cita una frase?
Ogni volta che si copia letteralmente un testo da una fonte si fa una citazione. Copiare la definizione di un concetto da una determinata fonte è un esempio di citazione.
Come si cita un documento?
Cognome e Nome dell'autore, Titolo dell'articolo. Complemento del titolo dell'articolo, «Titolo della rivista», Annata o Volume in numeri arabi (Anno di pubblicazione), Numero del fascicolo, Pagine, <URL> (se se disponibile), DOI: (eventuale).
Come si scrive un inciso?
La lineetta emme (—) si usa per introdurre un discorso diretto in luogo delle virgolette o per segnalare un inciso, generalmente più forte e distaccato di quanto non facciano virgole e parentesi.
Cosa significa il punto esclamativo alla fine di una frase?
Viene posto dopo un'interiezione o esclamazione per segnalare un tono enfatizzante di sorpresa, forti sensazioni o grida. Molto spesso caratterizza la fine di una frase come, ad esempio, in: "Attenzione!".