Quante volte si può rinviare uno sfratto?

Domanda di: Nazzareno Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La legge n. 392/1978 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani) all'art. 55 prevede che l'inquilino possa impedire lo sfratto sanando in sede giudiziale la sua morosità nel pagamento dei canoni o degli oneri, per non più di tre volte nel corso di un quadriennio. Il pagamento esclude la risoluzione del contratto.

Quanti accessi può fare l'ufficiale giudiziario per uno sfratto?

A questo punto, saranno necessari 3 o 4 accessi da parte dell'ufficiale giudiziario prima dell'effettiva liberazione dell'immobile. Da quando il cittadino avrà avviato la procedura di sfratto saranno passati, nella migliore delle ipotesi, 6 o 7 mesi, ma generalmente le tempistiche sono molto più lungo.

Come allungare lo sfratto?

I tempi si possono anche allungare qualora all'udienza l'inquilino proponga opposizione allo sfratto dimostrando l'avvenuto pagamento o dei vizi procedurali oppure chieda al Giudice la concessione di un termine di 90 giorni per pagare quanto dovuto.

Come ritardare sfratto?

Bloccare uno sfratto chiedendo un rinvio

55 della Legge sull'Equo Canone. In questo modo l'inquilino moroso può ottenere molto più tempo per provvedere al pagamento della morosità. Nella pratica il rinvio viene concesso per un termine che va da 90 giorni sino a 120 giorni.

Come rinviare lo sfratto esecutivo?

Per opporsi è sufficiente recarsi in tribunale il giorno dell'udienza, che deve essere indicato nell'atto giudiziario notificato. Le conseguenze possono essere le seguenti: se le eccezioni proposte non sono fondate e comprovate da prove scritte, il giudice pronuncia un'ordinanza non impugnabile di rilascio.

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