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Quante volte innaffiare il melo?
Come seconda regola generale, nelle regioni dove non ci sono piogge frequenti, è utile irrigare i meli (soprattutto quelli più giovani) circa una volta alla settimana dalla tarda primavera all'autunno (da maggio a ottobre).
Quanta acqua vuole la pianta di melo?
Il fabbisogno idrico di questa specie durante il ciclo vegetativo è di circa 500-600 mm d'acqua, pari a 5000-6000 m3 per ettaro; circa il 50% dell'esigenza idrica è concentrata nei mesi estivi, da metà giugno (frutto noce) ai primi di settembre (raccolta).
Quanto è alto il melo?
Il melo è un piccolo albero deciduo di 5-12 metri di altezza, con una chioma densa ed espansa e apparato radicale superficiale.
Quanto diventa grande un melo?
Il melo (Malus pumila) è un membro della famiglia delle Rosacee. È un albero deciduo (perde le foglie stagionalmente) che raggiunge un'altezza media di 5 metri. I meli standard possono raggiungere un'altezza di 7,5-10 m o anche di più. Gli alberi semi-nani e nani raggiungono un'altezza di 2-6 m.
Quando tagliare i succhioni del melo?
Il periodo di potatura del melo ideale è quello in cui la pianta è a riposo vegetativo, prima che cominci a germogliare e dunque da fine novembre a fine febbraio o primi di marzo.
Come riconoscere i rami fruttiferi del melo?
Come riconoscere i rami fruttiferi del melo Nel primo anno il melo produce solo una rosetta di foglie che non fiorisce e non dà frutti. Il secondo anno invece fiorisce e fruttifica, dobbiamo quindi saper riconoscere questi rami di due anni. Quelli che ci daranno più frutti sono le lamburde fiorifere.
Cosa si può innestare su un albero di melo?
Quali sono le piante innestabili con il melo?
Il pero (qui un articolo su come innestarlo) Il susino. Altre varietà di melo. Il biancospino.
Qual è l'albero che vive di più?
È un abete rosso le cui radici hanno 9.550 anni, trovato in Svezia da un gruppo di botanici dell'Università di Umea. Tra questi, il professore Leif Kullman, cui si deve la datazione, che lo ha definito “il più antico organismo vivente oggi conosciuto”.
Quali sono gli alberi che vivono di più?
Quali sono gli alberi più longevi
Sequoia. Originaria dell'America del Nord, può raggiungere i 100 metri di altezza e tronchi di circonferenze da 50 metri. ... Ginkgo Biloba. Albero cinese che può vivere 1000 anni. ... Abete rosso. ... Pinus longaeva. ... Cipresso mediterraneo. ... Castagno. ... Olivo.
Quali sono gli alberi da frutto più resistenti?
Se in linea generale è così, ci sono comunque delle eccezioni: alcuni alberi molto resistenti, come il ciliegio, il susino, il melo, il pero, il pesco, il sorbo, il cotogno e il nespolo europeo, sono capaci di resistere al freddo, e possono tranquillamente essere piantati in posizioni esposte ai venti.
Cosa simboleggia il melo?
L'albero di Melo ha diverse leggende legate a se, soprattutto nella cultura celtica dove è simbolo di fertilità e di immortalità, e il suo legno veniva usato per forgiare le bacchette magiche dei Druidi.
Che terreno vuole il melo?
Il melo può prosperare in un terreno con un pH prossimo a 7, purché ben drenato e privo di ristagni d'acqua. Tuttavia, le rese massime sono riportate su terreni sabbiosi fertili e argillosi con pH compreso tra 6 e 7. Iniziamo arando accuratamente il campo a una profondità di almeno 50 cm, e rimuoviamo tutte le erbacce.
Quanti kg di mele fa un melo?
A pieno regime un melo produce intorno ai 20 kg che corrispondono a circa 120 mele di dimensione media.
Quanto produce un albero di melo?
Una resa molto buona per un melo ben curato coltivato in un cortile è di circa 80-150 frutti a stagione.
Quanto cresce un melo in un anno?
Solitamente, dopo un anno circa, un germoglio ben formato dovrà aver raggiunto un'altezza di circa 90 centimetri. Se l'avrete ben curata, quindi, nel giro di qualche mese potrete passare alla fase successiva.
Come capire se una pianta ha troppa acqua?
Le foglie di una pianta annaffiata troppo sono di colore verde pallido o, più frequentemente, di colore giallo. Di solito non crescono nuovi rami o germogli, ma se questo dovesse succedere il loro colore sarà marrone scuro. In linea generale, si ha un appassimento della pianta e una forte diminuzione della sua vigoria.
Quando si concima il melo?
Distribuite concime per quei meli che presentano, dopo la fioritura, una buona carica produttiva. Intervenite dopo la cascola fisiologica dei frutticini.
Come concimare la pianta di melo?
Buona norma è effettuare una letamazione autun- nale o primaverile ogni 4-5 anni apportando 40-50 tonnellate/ettaro di letame maturo. Il letame bovino maturo rimane tuttora il miglior fertilizzante sia per l'equilibrato contenuto di elementi nutritivi, che per l'azione migliorativa sulla struttura del terreno.