L'aquila può sollevare 18 kg di preda, quasi tre volte il suo peso massimo (volpe, giovani ungulati) ed integra regolarmente la sua dieta con resti di animali rinvenuti morti (soprattutto ungulati vittime dei rigori invernali).
I rapaci in generale hanno questa capacità e la “regola” ci dice che reggono prede con un peso pari alla metà del proprio fino ai 3/4. L'Aquila reale quindi se seguiamo questa regola, pesando in media 6 kg può riuscire a sollevare prede di massimo 4,5 kg.
L'aquila arpia non è il rapace più grande (titolo che apparteneva all'aquila di Haast fino alla sua estinzione, e che oggi spetta al condor delle Ande), ma di sicuro è il più pesante, forte e potente del mondo.
A ciò contribuisce la sua straordinaria abilità di volo. Il falco pellegrino può infatti raggiungere i 320 chilometri orari, superando in velocità una macchina sportiva e staccando persino il ghepardo africano.
Il rapace è infatti tanto poderoso da riuscire a sollevare prede pesanti sino a 3/4 del proprio peso corporeo, che conduce al nido dove vengono finite a colpi di becco e artigli.