Quanti contatti ha un relè commutatore?

Domanda di: Lucrezia Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Ad esempio, un relè con due contatti può funzionare come interruttore, mentre un relè con tre contatti può funzionare come commutatore.

Come funziona un relè a commutatore?

Il funzionamento di un relè passo passo è molto semplice: quando la bobina viene percorsa da corrente elettrica, si genera un campo elettromagnetico che fa muovere la barra. Questa fisicamente fa girare le camme della rotella che fa uno scatto. In questo modo si apre e si chiude in maniera alternata il contatto.

Come si collega un commutatore?

Come prima cosa da fare quando si vuole montare un commutatore, bisogna collegare tutti i fili neutri e interrompere la fase. A questo punto va collegata la fase al punto luce secondo l'ordine in cui si vogliono accendere le lampadine: per ogni gruppo, servirà un interruttore.

Qual è la differenza tra relè monostabile e relè bistabile?

Per quanto riguarda il monostabile solitamente viene impiegato per accendere più luci da un unico interruttore o pulsante. Il bistabile invece viene impostato al posto dei deviatori o invertitori quando è necessario accendere una lampada da più interruttori o pulsanti differenti.

Che cos'è un commutatore elettrico?

In ambito elettrico uno dei componenti più diffusi come comandi, insieme ad interruttori e deviatori, è il commutatore. Nello specifico il deviatore è un comando posizionato fra due circuiti complementari, la cui funzione è quella di aprire un circuito chiudendo automaticamente l'altro, e viceversa.

Come collegare un relè commutatore per comandare due lampade da diversi punti