Al giorno d'oggi 2/3 GB di RAM è il “minimo sindacale” per un dispositivo. Tuttavia, risulta una scelta saggia per un utente che usa spesso lo smartphone puntare almeno su 4GB di RAM o più.
Nel caso degli smartphone Android di punta è sempre più frequente l'utilizzo di 12 GB di RAM ma tantissimi dispositivi montano 8 GB. Con 16 GB di RAM il Samsung Galaxy S21 Ultra ha il doppio della RAM del suo fratello minore, il Galaxy S21.
Uno smartphone di ultima generazione può avere più RAM di un computer di fascia media. Ma qual è la quantità giusta di RAM? Oramai, per uno smartphone Android avere almeno 4 gigabyte di RAM sembra essere il "minimo industriale" per avere tra le mani un dispositivo che non si blocchi.
La RAM è un tipo di memoria presente nei computer, si misura in Gigabyte (GB) ed è quella memoria in cui vengono immagazzinati i dati che servono per avviare e utilizzare i vari programmi.
GB è la capacità di archiviazione di file all'interno del telefono, quindi più ne hai più puoi avere dati. RAM è una memoria volatile del telefono, serve per processare dati, più ne hai più il telefono sarà capace di fare operazioni in modo più rapido, senza “impallarsi” ed in modo fluido.