Quante volte si può prolungare la malattia?

Domanda di: Elda Coppola  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quante volte si può prolungare la malattia? Addirittura, il medico fiscale può passare due volte nell'arco della stessa giornata. Ma procediamo per ordine, e vediamo, in caso di malattia, come prolungare l'assenza dal lavoro.

Come funziona il prolungamento della malattia?

Il medico dell'INPS, se constata che non sei guarito e che necessiti di più giorni rispetto al certificato rilasciato dal tuo medico, può rilasciarti un secondo certificato. Grazie a quest'ultimo quindi, la tua malattia è prolungata e il datore di lavoro non può contestarti i giorni di assenza aggiuntivi.

Quando si può prolungare la malattia?

È quasi sempre la contrattazione collettiva a stabilire la durata del periodo di comporto; la legge lo fa soltanto per gli impiegati, fissandola a 3 mesi se l'anzianità di servizio è inferiore a 10 anni, e a 6 mesi se invece tale anzianità è superiore a 10 anni.

Quante volte ci si può mettere in malattia?

Periodo massimo di malattia

Per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato sono consentiti un massimo di giorni 180 complessivi in un anno solare.

Cosa succede se si superano i 6 mesi di malattia?

Dunque, decorso il periodo dei 6 mesi, un lavoratore non riceve più l'indennità di malattia né dall'INPS, né dal suo datore di lavoro. Anzi, c'è una possibilità ancora peggiore: il datore di lavoro potrebbe addirittura decidere di licenziare il dipendente.

Come funziona la malattia? Quanto si viene pagati e cosa deve fare un lavoratore?