Quanti ritardi per licenziamento?

Domanda di: Antonino Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2023
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Le scuse per ritardo al lavoro devono essere oggettive e se possibile dimostrate. In ogni caso il ritardo deve essere sempre comunicato tempestivamente al datore di lavoro. Se un lavoratore arriva in ritardo per tre volte in un anno solare può essere licenziato.

Quanti ritardi si possono fare al lavoro?

La tolleranza impostata permette di 5 minuti di ritardo, l'arrotondamento prevede che le la timbratura.

Cosa succede se si fanno troppi ritardi?

Le sanzioni che possono venire applicate nel caso specifico dei ritardi ingiustificati vanno dai casi non gravi, nel quale basta un semplice rimprovero a voce, fino al licenziamento disciplinare, la sanzione da applicare nei casi più gravi.

Quanto tempo ha il datore di lavoro per comunicare il licenziamento?

Notifica entro 60 giorni. Il lavoratore ha 60 giorni di tempo per comunicare la sua intenzione di opporsi al provvedimento disciplinare. Questo può essere fatto attraverso l'invio di una Posta Elettronica Certificata (PEC) o una lettera raccomandata all'azienda.

Cosa succede se ritardo a lavoro?

La sanzione deve essere proporzionata alla gravità del ritardo e alla condotta del dipendente; può andare dal semplice rimprovero verbale alla sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino al licenziamento per giusta causa.

STIPENDIO IN RITARDO: quando dimettersi per giusta causa | Avv. Angelo Greco