Quanto aumentano gli affitti nel 2023?

Domanda di: Piccarda Villa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'Istat, infatti, ha pubblicato l'aggiornamento dell'indice FOI per il mese di febbraio 2023, che evidenzia un rialzo dell'8,9% rispetto a 12 mesi fa e si tradurrà in un aumento medio di 53 euro al mese (e 636 euro annui) per i canoni di locazione.

Quanto è l'aumento Istat per gli affitti 2023?

La variazione annuale (rispetto a gennaio 2022) dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi (FOI) del mese di gennaio 2023 è pari a 9,8%. Il 75% dell'indice ISTAT, usato spesso nei contratti di locazione a gennaio 2023 vale quindi 7,35%.

Quanto si può aumentare l'affitto?

L'adeguamento del canone di affitto all'inflazione può essere: Fino al 100% della variazione Istat nei contratti di locazione a canone libero (ossia quelli di durata di 4 anni più altri 4 di rinnovo automatico).

Quando un proprietario può aumentare l'affitto?

L'unica possibilità che concede ai proprietari di aumentare il canone d'affitto previsto dal contratto è inserire, prima della firma del contratto stesso, una apposita clausola che preveda l'adeguamento del canone di pari passo all'inflazione rilevata annualmente da Istat.

Quando si aggiorna il canone di locazione?

La rivalutazione dovrà essere applicata al mese successivo a quello della scadenza annuale. Una volta identificato il tasso applicato, ogni anno andremo ad applicare come rivalutazione la variazione del mese di riferimento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Milano in affitto - Agorà 14/03/2023