Quanto ci mette il corpo a smaltire il cortisone?

Domanda di: Dr. Ian Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Ricordiamo che l'emivita del cortisone può variare dalle 18 alle 36 ore. Questo significa che della dose assunta non rimane traccia nel corpo dopo le 36 ore. Per smaltirlo più velocemente, tuttavia, si può bere parecchio (acqua così come tisane naturali, a base di tarassaco magari).

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Altri consigli utili? Bere un litro e mezzo di acqua al giorno, ricca di calcio e magnesio che stimolano le vie biliari, consumare tanta frutta e verdura fresca, riprendere l'attività fisica e concedersi qualche seduta di sauna a infrarossi, ottima per liberare il corpo dalle scorie chimiche accumulate.

Quanto tempo durano gli effetti collaterali del cortisone?

Gli effetti collaterali non respiratori di solito scompaiono entro qualche settimana o mese. Se la dose è stata ridotta o interrotta di recente, può essere necessario un breve ciclo steroideo in caso di malattia o lesione grave, o di chirurgia importante.

Quali sono i disturbi che può causare il cortisone?

L'assunzione di cortisone può provocare molti effetti collaterali di lieve entità, tra cui: mal di testa, capogiri, aumento dell'appetito, insonnia, sudorazione aumentata, digestione difficile, nervosismo.

Quando il cortisone fa ingrassare?

Il cortisone ha un effetto di trattenimento/ritenzione dei liquidi e può anche causare un aumento di appetito che giustificano la fama non ottima di questo insostituibile farmaco. Questo è anche uno dei motivi per cui i medici prescrivono di solito piani di incremento e/o decremento graduale (come nel suo caso).

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