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Come capire se il laser sta funzionando o no?
“in quanti millisecondi scarica l'energia questo laser?” Se non sa risponderti, sai già cosa fare. I millisecondi in cui il laser scarica l'energia sulla pelle infatti è un parametro importantissimo e solo un macchinario di alta qualità e elevata potenza riesce ad accorciare i tempi di erogazione nel modo giusto.
Come aiutare a far cadere i peli dopo il laser?
È bene ricordare che anche a casa possiamo contribuire alla caduta dei peli e alla salute della nostra pelle con alcune azioni mirate. In particolare, tra le sedute possiamo radere con la lametta i pochi peli che ricrescono, evitando metodi aggressivi come la ceretta o la crema depilatoria.
Cosa non fare dopo il laser?
Dopo la seduta di epilazione laser, non utilizzare altri metodi di epilazione oltre alla rasatura con il rasoio; creme depilatorie, cerette e pinzette possono risultare compromettere il risultato delle sedute successive.
Quanto fa male il laser all'inguine?
Il laser non fa male, ma generalmente, durante l'utilizzo, si avverte una sensazione di leggerissimo fastidio che varia da zona a zona. È tutto normale, indica che il trattamento sta avendo effetto.
Quante sedute di laser ci vogliono per l'inguine?
In media, per la zona bikini bastano tre/quattro sedute. I costi delle sedute ovviamente variano in base al centro medico al quale deciderai di rivolgerti e dal numero di sedute che farai.
Quanti mesi dura il laser?
Ognuno di noi ha infatti un numero di peli praticamente infinito quindi anche un percorso laser della durata di 12/18 mesi non può darti la garanzia di eliminare qualsiasi pelo e per sempre. Inoltre è impossibile dire con precisione quanto dura l'effetto del Laser perché la durata è soggettiva.
Perché con il laser i peli diventano bianchi?
Quando i parametri del laser non sono adeguati, il risultato é che il bulbo del pelo non viene distrutto, ma solo decolorato, con trasformazione del pelo da pigmentato a bianco.
Cosa succede se salto un mese di laser?
Se capita di saltare una seduta non succede niente di grave. Può verificarsi una leggera ricrescita della peluria, che si elimina facilmente con una lametta. I peli che invece erano già stati colpiti durante il trattamento nella fase attiva di crescita (la cosiddetta Anagen), non si ripresenteranno.
Cosa NON fare prima del laser?
non fare la ceretta, non togliere i peli con la pinzetta e non decolorare i peli a ridosso dell'appuntamento con l'operatore specializzato; non usare profumi, deodoranti, creme e trucchi sulla zona del corpo sottoposta alla potenza del laser; non assumere farmaci foto-sensibilizzanti.
Quando fare lametta dopo laser?
Come comportarsi nel post epilazione. Trascorsi un po' di giorni potreste riscontrare una ricrescita dei peli dopo il laser e a quel punto, in attesa dei risultati e della caduta dei primi peli, potrete passare il rasoio o la lametta, in attesa della successiva seduta.
Dove fa più male il laser?
Principalmente, nelle parti del corpo che sono considerate più delicate, come ad esempio la zona del viso oppure la zona dell'inguine, il fastidio potrebbe essere avvertito in modo più accentuato.
Quanto costano 10 sedute di laser all'inguine?
Di norma si richiedono tra i 35 e i 50 euro per le zone più ridotte, tra cui inguine, baffetti e ascelle, e 80-100 euro per le parti più estese, tra cui gambe e braccia. Bisogna inoltre dire che per ogni zona di queste sopra citate, sono necessarie almeno 8-10 sedute.
Cosa non fare dopo il laser inguine?
3) Dopo il trattamento di epilazione laser non utilizzare creme esfolianti. Mai e poi mai effettuare uno scrub subito dopo la depilazione. La pelle è sottoposta a stress quando viene depilata, quindi aggiungere un'esfoliazione peggiorerebbe la situazione.
Quanto durano le croste del laser?
I trattamenti con laser frazionati possono comportare invece delle piccole croste superficiali che si distaccano dopo circa 7-10 giorni a seconda della sede corporea.
Dove non si può fare il laser?
L'epilazione laser va evitata nella zona sopracciglia. Durante il trattamento, infatti, sia noi che l'operatrice estetica indossiamo occhiali specializzati per proteggerci dalla luce del laser. Le sopracciglia sono troppo vicine alla zona occhi, quindi meglio non effettuare il laser in quelle vicinanze.
Come rendere il laser più efficace?
Più il pelo è grosso e scuro, più il laser risulterà efficace. Per questo si consiglia di farlo in zone quali inguine, ascelle e gambe, dove di solito la peluria è più spessa e di colore nero. La depilazione laser non funziona sui peli biondi, bianchi, rossi o decolorati, cioè sui peli che non contengono melanina.
Come depilarsi tra una seduta e l'altra di laser?
In caso di ricrescita dei peli tra una seduta e l'altra di fotoepilazione è consigliabile trattare la zona con la lametta in quanto essa elimina il fusto del pelo ma non il bulbo non compromettendo così l'efficacia del laser. É sconsigliato l'utilizzo di epilatori elettrici come il ''Silk Epil'' e di creme depilatorie.
Quando non fare il laser?
Non è consigliato sottoporsi a un trattamento laser quando si ha in corso una terapia orale con antibiotici, cortisone, trattamenti ormonali sostitutivi e farmaci immunosopressori. Questo perché si potrebbe incorrere in macchie cutanee e a un mancato raggiungimento del risultato tanto sperato.
Qual è il miglior laser per epilazione definitiva?
Il laser ad alessandrite viene considerato ad oggi il laser più raffinato: infatti, secondo la letteratura scientifica rappresenta la tecnologia più indicata per la depilazione permanente.
Quando fare la lametta prima del laser?
E' necessario depilarsi prima di sottoporsi al trattamento? Prima di sottoporsi al trattamento di epilazione definitiva con laser è necessario depilare la zona da trattare con la lametta 1/2 giorni prima.