Domanda di: Ing. Rita Sartori | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Con la crisi tra Iran e Stati Uniti seguita alla rivoluzione dell'Ayatollah Khomeyni del 1979 il petrolio tornò ad aumentare e la benzina nel 1980 arrivò a 850 lire, cioè 2,24 euro attuali. Il record del dopoguerra, rimasto finora imbattuto.
Nel giro di otto anni si passa da 134 a 850 lire al litro del 1980, e c'è da ricordare che il prezzo veniva fissato dal “Cip”, ovvero il “Comitato Interministeriale dei Prezzi“.
A quell'epoca, per ogni litro di 'super' (l'unica per cui si può fare un paragone storico considerando che la 'verde' è apparsa sul mercato italiano solo nel 1985) si spendevano 139 lire al litro, l'equivalente di circa 1.845 lire attuali.
A parità di potere di acquisto il carburante ha già visto infatti gli automobilisti italiani alle prese con livelli di prezzo ben più alti: fino a 1,6 euro al litro, nel periodo dei grandi shock petroliferi degli anni Settanta, contro gli 1,3 toccati negli ultimi giorni nei distributori.
A gennaio 2002, per acquistare un litro di benzina un automobilista spendeva al distributore meno di 1 euro (0,992 euro), mentre un litro di gasolio costava 0,836 euro.