Quanto costava uno schiavo a Roma?

Domanda di: Domingo D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I prezzi variavano a seconda dell'età e delle qualità (intelligenza, cultura, forza fisica ma anche bellezza, buona dentatura, capacità di suonare o cantare, parlare greco) e si aggiravano sui 1200-2500 sesterzi (secondo alcuni calcoli effettuati, a fine repubblica un sesterzio equivaleva a circa 2 euro).

Quanto valeva uno schiavo?

Il prezzo di uno schiavo dipendeva da molti fattori: età, sesso e dalla richiesta. Un uomo giovane poteva essere comprato per circa 26 sterline e rivenduto in America per 40. Gli schiavi sbarcati oltreoceano tra il 1500 e il 1890 furono circa 9.500.000.

Quanto costava uno schiavo in Grecia?

Il prezzo di vendita degli schiavi variava notevolmente in base alla specializzazione di ciascuno. Nella sua opera Memorabili Senofonte fa dire a Socrate: «Un servo può valere due miniere, un altro meno della metà di una miniera, un altro cinque miniere, e un altro ancora non meno di dieci».

Come vivevano gli schiavi a Roma?

Quelli che nascevano schiavi e venivano educati costituivano una classe privilegiata tra i servi. Non potevano assistere alle rappresentazioni teatrali. Ovviamente, per gli schiavi esistevano mansioni di basso livello, come spurgare le fognature, buttare la spazzatura, allevare i porci, ecc.

Quante ore lavoravano gli schiavi?

Agli schiavi non era permesso scrivere, non dovevano lavorare di domenica e il limite orario di lavoro doveva essere di 15 ore giornaliere in estate e 14 in inverno.

Quanto costavano gli schiavi nella Roma Antica?