Quanto tempo ho per registrare una fattura estera?

Domanda di: Sig. Romolo Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Quanto tempo per registrare fattura estera? Entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricevimento della fattura estera di acquisto, per gli acquisti intracomunitari; entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, per gli acquisti extracomunitari.

Quanto tempo ho per registrare una fattura intracomunitaria?

47, comma 1, del DL n. 331/1993). In definitiva, l'acquirente italiano ha due mesi di tempo in più per registrare l'acquisto intracomunitario posto in essere, siccome si passa dal giorno 15 del mese successivo a quello di ricevimento della fattura al giorno 15 del terzo mese successivo a quello di effettuazione.

Cosa succede se registro una fattura estera in ritardo?

Per la tardiva trasmissione dei dati è prevista la sanzione pari a 2 euro per fattura, entro il limite massimo di 400 euro mensili (articolo 11, comma 2-quater, del decreto legislativo 471/1997).

Che data deve avere l autofattura estera?

L'autofattura deve essere inviata entro e non oltre il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricezione della fattura del fornitore estero. Questo significa che per le fatture ricevute ad ottobre, l'autofattura deve essere inviata entro il 15 novembre.

Quanto tempo ho per emettere autofattura?

n. 471/97. Si tratta della fattispecie secondo cui se il cessionario / committente non riceve la fattura (o la riceve irregolare) deve provvedere all'emissione della stessa (come autofattura) entro 4 mesi dal momento di effettuazione dell'operazione.

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Quanto tempo ho per inviare autofattura elettronica?

A decorrere dal primo luglio 2022 (contestualmente all'abolizione dell'esterometro) è stato introdotto l'obbligo di invio telematico allo SDI dall'autofattura elettronica. L'autofattura elettronica deve essere inviata entro il giorno 15 del mese successivo al ricevimento della fattura estera.

Come si registrano le fatture estere dal 1 luglio?

Dal 1 luglio 2022 le fatture estere attualmente trasmesse all'Agenzia delle Entrate tramite l'esterometro dovranno essere obbligatoriamente inviate tramite il Sistema di Interscambio.

Come registrare un fattura estera?

La fattura estera di servizi ricevuta da un soggetto extra UE non reca l'indicazione dell'imposta (art. 17 c. 2 DPR 633/72) che dovrà essere assolta, con l'applicazione dell'inversione contabile, mediante emissione di un'autofattura, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione.

Che differenza c'è tra reverse charge e autofattura?

Nell'inversione contabile (reverse charge), a differenza delle ipotesi di autofattura vera e propria (i.e. omaggi), il cedente/prestatore documenta l'operazione con l'emissione di un documento, senza addebito dell'IVA, che è integrato dal cessionario/committente, il quale provvede all'assolvimento dell'imposta.

Come si registra una fattura di acquisto beni extra Ue?

La bolla doganale va registrata nel registro IVA acquisti e nel libro giornale, aprendo un conto acceso ad un fornitore fittizio che chiameremo FORNITORE DOGANA, mentre l'imponibile viene imputato ad uno specifico conto da aprire nel piano dei conti che potrebbe essere ACQUISTI EXTRA UE.

Quanto può essere retrodatata una fattura elettronica?

“Ciò significa che la regola dei 15 giorni in più per ricevere ed annotare, potendo “retrodatare” la detrazione IVA, non vale per i documenti relativi al mese di dicembre, ma ricevuti a gennaio, anche se ricevuti ed annotati entro il giorno 15 di gennaio.”

Quanti giorni per riemettere fattura rifiutata?

Una volta che l'emittente riceve la fattura elettronica rifiutata può optare per le seguenti alternative: Correggere la fattura scartata e rinviarla con gli stessi dati e numerazione al massimo entro 5 giorni dal ricevimento della Notifica di Scarto.

Quando si prescrive una fattura non pagata?

In genere, le fatture commerciali si prescrivono in 5 anni dalla loro emissione. Per interrompere gli effetti della prescrizione è possibile compiere un atto che la interrompe, occorre inviare una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno, con cui sollecitare il pagamento della fattura.

Come registrare una fattura estera con partita IVA italiana?

Dal 2021, l'iscrizione al VIES è un requisito sostanziale per porre in essere un'operazione intracomunitaria. In questo caso pertanto la fattura dovrà essere registrata in contabilità generale (non nei registri IVA) indicando il costo comprensivo dell'IVA estera.

Come registrare fattura estera con IVA esposta?

La fattura estera con Iva esposta deve essere integrata con il meccanismo del reverse charge. Questo, sempre che non si riesca ad ottenere l'emissione di una nota di credito da parte del fornitore. Nota che deve essere seguita dall'emissione della nuova fattura.

Cosa fare se il fornitore non è iscritto al VIES?

Conseguentemente il soggetto passivo IVA italiano (non iscritto al Vies) non dovrà procedere a reverse charge in Italia e nella fattura dovrà (se il fornitore UE ha eseguito correttamente i controlli previsti dalla normativa UE) essere applicata l'IVA del Paese UE dove è “stabilito” il prestatore/cedente comunitario.

Quanto tempo per emettere autofattura reverse charge?

Fatture passive: per le fatture ricevute da soggetti esteri occorrerà emettere l'integrazione o l'autofattura reverse charge entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui sono stati ricevuti i documenti che provano l'effettuazione dell'operazione.

Cosa succede se non faccio autofattura?

Qualora non si proceda all'emissione di autofattura denuncia torna applicabile la sanzione del 100% dell'imposta fermo restando la possibilità di utilizzo del ravvedimento operoso.

Cosa devo fare se ricevo una fattura in reverse charge?

Per quanto riguarda la fattura ricevuta in regime di Reverse Charge, i passaggi da seguire sono i seguenti:
  1. Integrazione della fattura con l'esposizione dell'Iva, ai sensi dell'articolo 17, comma 6, del DPR n. ...
  2. Registrazione della fattura nel registro Iva acquisti;
  3. Registrazione della fattura nel registro Iva vendite.

Come si registrano le fatture della Gran Bretagna?

In caso di esportazione da UE in UK, l'Unione Europea richiede la registrazione nel sistema REX dell'esportatore; in caso di importazioni di merce di origine UK in UE, invece, è necessario avere il codice identificativo EORI.

Che differenza c'è tra fattura è autofattura?

Il documento rappresenta un'eccezione rispetto alle consuete modalità di fatturazione: infatti, di norma a emettere fattura è il fornitore di un bene o il prestatore di un servizio. Nell'autofattura, invece, destinatario e mittente sono la stessa persona, fisica o giuridica.

Quando si usa art 17 comma 2?

1.2 Per gli acquisti ExtraUE la tecnica da utilizzare è l'autofattura, ai sensi dell' articolo 17 comma 2 del DPR 633/72. L'autofattura non è altro che un nuovo esemplare di fattura che si deve emettere nei confronti di se stessi.

Come funziona per le fatture estere?

Come fare fattura all'estero: normativa
  1. le fatture devono essere create attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) dell'Agenzia delle Entrate;
  2. dovrai inviare copia in PDF o cartacea al cliente estero;
  3. per le fatture passive ricevute in ambito UE si applica il principio del reverse charge esterno, ai fini IVA.

Quando vanno registrate le fatture di acquisto elettroniche?

In generale, la registrazione delle fatture emesse nei registri IVA deve avvenire “nell'ordine della loro numerazione ed entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione ma con riferimento allo stesso mese di effettuazione” (art. 23 del D.p.r. 633/1972).

Cosa cambia dal 1 luglio Esterometro?

Va da sé che dal 1° luglio 2022 non vi sarà l'obbligo di gestione delle fatture elettroniche nei rapporti con l'estero, sempre che siano escluse da IVA per mancanza del presupposto territoriale, per le operazioni di importo non superiore ad Euro 5.000.