Quanto tempo si ha per prolungare la malattia?

Domanda di: Sig. Rosalino Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.4/5 (67 voti)

È quasi sempre la contrattazione collettiva a stabilire la durata del periodo di comporto; la legge lo fa soltanto per gli impiegati, fissandola a 3 mesi se l'anzianità di servizio è inferiore a 10 anni, e a 6 mesi se invece tale anzianità è superiore a 10 anni.

Quando si deve comunicare la continuazione della malattia?

La certificazione medica di prosecuzione della malattia va richiesta possibilmente entro il primo giorno successivo alla scadenza della prognosi precedente; il medico competente la trasmette all'Inps, che a sua volta la mette a disposizione del datore di lavoro.

Come si fa il prolungamento della malattia?

Una volta che ti sei recato dal medico, dopo averti visitato può farti il certificato di continuazione. E' un nuovo certificato medico, nel quale dichiara di averti visitato e aver riscontrato che sei ancora malato. Dunque barra la casella “Continuazione” presente sul certificato e lo invia all'INPS.

Come prolungare un certificato medico?

Tramite il medico di famiglia, che si occuperà di visitarla e, se ricorrono gli estremi, redigerà un nuovo certificato medico di prolungamento.

Come prolungare la malattia se scade di sabato?

Ciò significa che è necessario rientrare al lavoro non appena termina la malattia indicata sul certificato e che non è possibile prorogarla anche ai giorni festivi come il sabato e la domenica: l'interruzione della malattia utile ai fini del comporto si ha dal giorno in cui il lavoratore riprende concretamente servizio ...

Come funziona la malattia? Quanto si viene pagati e cosa deve fare un lavoratore?