A cosa porta la paura?

Domanda di: Benedetta Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il cervello entra in uno stato di allerta, le pupille si dilatano. Il respiro accelera. Aumenta anche la frequenza cardiaca, la pressione e il flusso sanguigno. Viene mandato più glucosio ai muscoli, mentre organi non vitali, come il sistema gastrointestinale, vengono messi in uno stato di ridotta attività.

Cosa può portare la paura?

Reazioni corporee della paura includono: bocca secca, aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, motilità intestinale, tensione muscolare, aumento della sudorazione. Il nostro corpo si sta preparando a una reazione immediata. Senza tali cambiamenti, infatti, saremmo del tutto inadeguati di fronte al pericolo.

Come si cura la paura?

Il trattamento delle fobie è relativamente semplice, se non complicato da altri disturbi psicologici, e prevede primariamente un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale di breve durata (spesso entro i 3-4 mesi).

Perché nasce la paura?

La paura emerge quando il contesto è dominato dalla minaccia del dolore o dalla sua percezione: in questo caso si è pervasi dal desiderio di scappare o comunque di allontanarsi dalla fonte del dolore, sia questa reale o immaginaria.

Perché la paura può essere utile e avere aspetti positivi?

Avere paura ci permette di reagire davanti a un pericolo e di decidere quale reazione sia più utile per metterci al riparo. Ci possono essere momenti nella vita in cui la paura è troppo presente, può rovinare i momenti migliori e ci blocca davanti a situazioni che vorremmo solo vivere.

Affrontare la paura: perché occuparsi è più utile che preoccuparsi