Domanda di: Ing. Egidio Ferrara | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
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I gradi dell'aggettivo qualificativo: comparativo e superlativo. Il grado comparativo stabilisce un confronto tra due o più termini. Il grado superlativo invece indica che la qualità espressa dell'aggettivo è posseduta al massimo livello.
Il superlativo è assoluto quando la qualità è espressa nel suo grado più alto, senza nessun confronto; il superlativo è relativo quando la qualità, pur essendo espressa nel suo grado più alto, è paragonato con quella di altri termini. Il superlativo relativo può essere di maggioranza o di minoranza.
Come vedete il comparativo di maggioranza si forma così generalmente: Più + aggettivo + di/che + nome (anche chiamato secondo termine di paragone, che è praticamente la cosa che stiamo comparando.) Vi faccio alcuni esempi: Le lasagne al ragù sono più pesanti della pasta al ragù!
Gli aggettivi con due sillabe possono formare il comparativo aggiungendo -er oppure anteponendo more all'aggettivo. Questi aggettivi formano il superlativo aggiungendo -est oppure anteponendo most all'aggettivo. In molti casi, è possibile utilizzare entrambe le forme, anche se una forma è più comune dell'altra.
Quali sono i comparativi di maggioranza ei superlativi relativi?
Il superlativo relativo di maggioranza si forma con il più di, mentre il superlativo relativo di minoranza con il meno di. Questo è il ragazzo più bravo di tutti.