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Quali sono le formule del piano cartesiano?
l'equazione dell'asse delle ascisse è y=0. l'equazione dell'asse delle ordinate è x=0. l'equazione di una retta perpendicolare all'asse delle ascisse è y=K. l'equazione di una retta perpendicolare all'asse delle ordinate è x=K.
Come si chiama la coordinata Z?
Si stabilisce in tal modo una corrispondenza biunivoca tra i punti dello spazio e le terne ordinate di numeri reali. I tre numeri che costituiscono tali terne si dicono coordinate cartesiane e prendono il nome di ascissa (x), ordinata (y), quota (z).
Che cos'è K nelle funzioni?
In matematica, la funzione K è una funzione speciale che costituisce una estensione a un dominio complesso della successione di interi chiamata iperfattoriale da Neil Sloane e Simon Plouffe, così come la funzione Gamma è una estensione complessa della successione dei fattoriali.
Per quale valore di k le due rette sono perpendicolari?
Due rette del piano sono perpendicolari tra loro se e solo se il prodotto dei rispettivi coefficienti angolari è uguale a -1.
Qual'è l'asse y?
Il piano cartesiano è formato da due rette, Ox e Oy, una orizzontale e una verticale, che hanno il loro punto di intersezione in O. La retta orizzontale, x, è detta asse delle ascisse. La retta verticale, y, è detta asse delle ordinate.
Cosa indica il parametro K?
Per iniziare, il fattore K è un indicatore che compare sui contatori di energia elettrica e indica la qualità dell'energia fornita dalla rete elettrica. Questo parametro è di fondamentale importanza per garantire un corretto funzionamento degli impianti elettrici domestici ed industriali.
Come si risolve l'equazione di una retta?
L'equazione della retta è scritta nella forma esplicita come y = mx + q. La m rappresenta l'inclinazione della retta. La q rappresenta invece in che punto essa interseca l'asse Y.
Come si fa l'equazione di una retta?
La retta è l'insieme dei punti che forma una linea. Essa non ha inizio e non ha fine. In matematica essa viene definita da una equazione. L'equazione della retta è scritta nella forma esplicita come y = mx + q.
Quando il coefficiente angolare è nullo?
Il coefficiente angolare è positivo se e solo se la retta è crescente (nella direzione delle x crescenti), negativo se e solo se la retta è decrescente, nullo se la retta è parallela all'asse delle ascisse (e rappresenta perciò una funzione costante).
Quando una retta è costante?
funzione costante funzione ƒ che, qualunque siano i valori delle sue variabili indipendenti, assume lo stesso valore. Nel caso di funzione reale di una variabile: X → Y essa associa a ogni valore x ∈ X lo stesso valore y ∈ Y e il suo grafico è conseguentemente una retta parallela all'asse delle ascisse.
Come capire se una retta è perpendicolare al piano?
Una retta è perpendicolare ad un piano se lo incontra e se è perpendicolare a due rette del piano passanti per il loro punto comune. Una retta che incontra un piano e non è perpendicolare ad esso, si dice obliqua al piano.
Come capire se due rette sono perpendicolari nel piano cartesiano?
Due rette sono perpendicolari quando hanno il coefficiente angolare opposto e reciproco.
Quale è il coefficiente angolare?
Il coefficiente angolare è solitamente indicato dalla lettera m ed è costituito dal coefficiente della x nell'equazione della retta. Esso esprime quantitativamente la pendenza della retta, intesa come il rapporto tra la variazione dell'ordinata e la variazione dell'ascissa.
Quanto vale K in matematica?
kelvin, K Il kelvin, unità di misura della temperatura, vale 1/273,16 della temperatura assoluta del punto triplo dell'acqua.
Cosa vuol dire k in Goniometria?
dove k è un intero relativo che indica il numero di giri completi che la semiretta a compie attorno al vertice o dopo aver descritto l'angolo di ampiezza . L'intero k è positivo o negativo a seconda che la semiretta a compia i giri completi in senso antiorario o in senso orario.
Per quale valore di K il sistema è indeterminato?
Il sistema è indeterminato per k=1.
Quali sono le coordinate assolute?
Per individuare un punto sulla superficie terrestre, le coordinate geografiche si distinguono in relative e assolute. Le coordinate relative sono l'azimut e la distanza e devono sempre riferirsi a un punto noto. Le coordinate assolute più usate sono la latitudine e la longitudine, oltre, ovviamente, l'altezza.
Come calcolare la distanza tra due punti su un piano cartesiano?
La questione si risolve ricorrendo al valore assoluto. Per due punti con la stessa ordinata quindi la distanza è definita dal valore assoluto della differenza tra le ascisse e si indica con. d(A,B)=|x_A-x_B|. d(A,B)=∣xA−xB∣.
Come iniziano le coordinate?
Sono introdotte da congiunzioni e locuzioni congiuntive esplicative come ossia, cioè, vale a dire, in altre parole, in altri termini, infatti, difatti, che segnalano che la seconda spiega o precisa la prima.