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Come venivano educate le ragazze a Sparta?
→ da bambine erano educate dalle nutrici alle classiche mansioni domestiche (filare, cucire e cucinare) dato che a scuola non erano ammesse, poi, raggiunta l' età dei 12 anni, compivano il grande passo, quello del matrimonio.
Come si svolgeva l'educazione ad Atene?
Ad Atene i giovani venivano addestrati nelle arti. Le femmine imparavano a leggere e scrivere a casa. I maschi restavano a casa fino a 6 o 7 anni, dove erano seguiti dalla madre o da uno schiavo maschio. Dai 6 ai 14 anni invece dovevano frequentare una scuola elementare di quartiere o una scuola privata.
Come venivano istruiti i bambini a Sparta?
A Sparta i bambini, dai 7 ai 12 anni, venivano arruolati dallo Stato, che li affidava ad un educatore. A 12 anni i giovani erano divisi in reparti e sotto-reparti e seguivano una educazione prevalentemente fisica e militare. Obiettivo dell'educazione era infatti quello di creare un esercito forte.
Dove gli Spartani gettavano i bambini?
Un errore storico grossolano: sulla rupe, infatti, gli antichi Romani facevano decapitare i traditori o li gettavano nel vuoto. E' dalla rupe del Monte Taigeto, invece, che gli Spartani usavano - secondo la leggenda - gettare per ucciderli i bambini nati deformi.
Cosa si faceva a Sparta?
L'unica attività dei cittadini consisteva nell'addestramento militare. Fin dalla nascita il cittadino dipendeva dalla polis, a 7 anni il bambino veniva sottratto alla madre e fino a vent'anni era affidato alle cure della polis che provvedeva a farne un soldato.
Come venivano educati i maschi Spartani e le femmine?
Educazione a Sparta Fino all'età di sette anni i bambini vivevano con la famiglia, poi entravano in scuole dirette da maestri scelti dallo Stato. Maschi e femmine le frequentavano insieme, ricevendo nozioni di musica corale, di poesia, dì aritmetica e dedicandosi ai giochi dei dadi e degli scacchi.
Come venivano educati i soldati Spartani?
I ragazzi apprendevano a leggere e a scrivere solo Io stretto necessario, poiché lo scopo dell'educazione era soprattutto irrobustirne il corpo, allenarli a sopportare la fame e il dolore, abituare dunque il futuro soldato all'obbedienza e alla lotta.
Come giocavano i bambini di Sparta?
I bambini si dividevano in due squadre occupando un campo di gioco delimitato da una linea centrale. Una era la squadra del giorno, l'altra quella della notte. Ogni bambino lanciava a turno una conchiglia o un coccio tinto di nero da una parte (che rappresenta la notte) e di bianco dall'altra (il giorno).
Che cosa distingue l'educazione ateniese da quella praticata a Sparta?
Sia ad Atene che a Sparta preminente era l'educazione dei giovani; tuttavia mentre gli Ateniesi si proponevano di formare cittadini intelligenti, raffinati nello spirito, amanti del bello e del vero, gli Spartani miravano piuttosto alla formazione di cittadini coraggiosi e disciplinati, sempre pronti a combattere ed a ...
Perché gli Spartani erano soldati addestrati?
All'inizio del percorso venivano addestrati a resistere alle carenze e a situazioni difficili. All'età di dodici anni, veniva intensificata l'educazione fisica, la disciplina era molto più severa e i bambini venivano travolti con molti lavori.
Cosa facevano i Giovani Spartani?
I giovani durante il giorno si disperdevano in luoghi nascosti, dove riposavano indisturbati; quando calava la notte, scendevano nelle strade e uccidevano quanti più iloti capitavano loro tra le mani. Anche sotto altri aspetti il comportamento degli Spartani verso gli iloti era duro e crudele.
Cosa facevano gli spartani con i bambini?
Fino all'età di sette anni i bambini vivevano con la famiglia, poi entravano in scuole dirette da maestri scelti dallo Stato. Maschi e femmine le frequentavano insieme, ricevendo nozioni di musica corale, di poesia, dì aritmetica e dedicandosi ai giochi dei dadi e degli scacchi.
Cosa facevano gli spartani ai bambini?
I bambini seguivano un rigido addestramento, veniva insegnato loro a parlare con saggezza usando poche parole (dal greco: λακωνισμός, lakonismos), a mangiare il minimo necessario alla sopravvivenza e ad allenarsi duramente in modo da diventare efficienti membri della falange.
Come vivevano i ragazzi spartani?
I giovani durante il giorno si disperdevano in luoghi nascosti, dove riposavano indisturbati; quando calava la notte, scendevano nelle strade e uccidevano quanti più iloti capitavano loro tra le mani. Anche sotto altri aspetti il comportamento degli Spartani verso gli iloti era duro e crudele.
Come erano le donne spartane?
LA DONNA PRESSO GLI SPARTANI Era inevitabile che le donne avessero molta libertà. Le ragazze danzavano e cantavano alle feste sotto lo sguardo dei maschi, partecipavano nude come i maschi a certe cerimonie religiose esibendosi con semplicità senza alcuna malizia e avevano un comportamento dignitoso.
Come si addestrano gli Spartani?
Gli spartani erano addestrati per il combattimento a ranghi serrati — la falange, costituita da opliti pesantemente armati –, mentre il resto dei greci probabilmente erano artigiani e contadini che possedevano un equipaggiamento oplita e che erano stati reclutati proprio in base a questo, ma che non necessariamente ...
Quali attività venivano insegnate ai bambini di Atene?
Ad Atene i giovani venivano addestrati nelle arti. Le femmine imparavano a leggere e scrivere a casa. I maschi restavano a casa fino a 6 o 7 anni, dove erano seguiti dalla madre o da uno schiavo maschio. Dai 6 ai 14 anni invece dovevano frequentare una scuola elementare di quartiere o una scuola privata.
Come venivano educati i giovani ad Atene?
Ad Atene i giovani venivano addestrati nelle arti. Le femmine imparavano a leggere e scrivere a casa. I maschi restavano a casa fino a 6 o 7 anni, dove erano seguiti dalla madre o da uno schiavo maschio. Dai 6 ai 14 anni invece dovevano frequentare una scuola elementare di quartiere o una scuola privata.
Come venivano educate le donne ateniesi?
Le donne venivano educate fuori casa, frequentavano le palestre, potevano non occuparsi della casa e non curarsi della crescita dei figli. Era più importante dedicarsi alla danza e agli esercizi ginnici, così da fortificarsi e dare alla luce figli più sani e robusti.
Che cosa si intende per educazione permanente?
L'apprendimento permanente consiste in “qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale, informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale” (legge 92 del 28.06.2012, articolo 4, ...