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Chi accompagna l'alunno disabile in bagno?
All'inizio dell'anno scolastico è il dirigente scolastico ad assegnare la mansione al collaboratore. Questi collaboratori scolastici si occupano non solo di accompagnare al bagno gli alunni non autonomi, ma devono anche assisterli nell'espletamento dell'igiene personale degli alunni con disabilità.
Che differenza c'è tra il PEI e il Pdp?
Ogni alunno deve infatti avere per iscritto l'esplicitazione del percorso di personalizzazione individuato. Questi prende il nome di: Piano Educativo Individualizzato (PEI): per allievi con disabilità; Piano Didattico Personalizzato (PDP): per allievi con disturbi specifici per l'apprendimento.
Che differenza c'è tra il PAI e il PEI?
Nel linguaggio giuridico della citata delibera, il PI definisce le aree d'intervento, esplicitando gli obiettivi personali sulla base della valutazione dei bisogni, mentre il PAI descrive gli obiettivi e definisce gli interventi e le modalità necessarie per raggiungerli.
Quanti PEI si fanno in un anno scolastico?
Di solito, si redige il PEI ogni nuovo anno scolastico e ogni volta sia necessario attuare modifiche al percorso scolastico dell'alunno.
Quando il PEI è obbligatorio?
È obbligatorio per tutti gli alunni con disabilità in base alla L. 104/92 e al DPR 24/2/94. Chi lo redige? È redatto congiuntamente (responsabilità condivisa in tutte le sue fasi) dalla Scuola e dai Servizi socio-sanitari che hanno in carico l'alunno.
Chi prepara le verifiche per gli alunni disabili?
Per quanto riguarda le verifiche, il docente potrebbe coinvolgere l'insegnante di sostegno comunicando con anticipo tempi e modalità delle verifiche scritte e orali. A sua volta l'insegnante di sostegno dovrebbe condividere la verifica con il docente.
Cosa fare se manca l'insegnante di sostegno?
Conferimento delle supplenze La Circolare è importante poiché, consente, soprattutto in caso di assenza dell'insegnante per il sostegno, l'immediata nomina di un supplente con la garanzia della realizzazione del diritto allo studio degli alunni con disabilità.
In quale mese si fa il PEI?
Consegna in segreteria entro il mese di giugno. Entro il 31 ottobre è prevista l'approvazione del PEI, il piano educativo individualizzato. Si tratta, ricordiamo, di una scadenza non perentoria, rispetto alla quale le scuole possono decidere di derogare in presenza di particolari situazioni.
Chi redige il PEI in assenza dell'insegnante di sostegno?
Ricordiamo anche che la responsabilità delle redazione del PEI è del GLO, non solo del docente di sostegno e che possono redigere e approvare il PEI i docenti assegnati alle classi, anche se supplenti. Da chi è redatto il Profilo di Funzionamento?
Perché il Tar ha bocciato il nuovo PEI?
In particolare è stato “bocciato” il nuovo Piano educativo individualizzato perchè prevedeva una riduzione degli organici, delle ore di lezione in classe e arrivava anche a mettere nero su bianco la possibilità dell'esonero degli alunni disabili da alcune materie, cosa che aveva subito provocato una reazione negativa ...
Quali sono le 4 aree del PEI?
104 del 1992 – il Piano è costruito su quattro assi:
Dimensione della Socializzazione e dell'Interazione. Dimensione della Comunicazione e del Linguaggio. Dimensione dell'Autonomia e dell'Orientamento. Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell'Apprendimento.
Quali sono i tre obiettivi del PEI?
Nel PEI vengono individuati: gli obiettivi didattici, educativi e di apprendimento (inclusi quelli di inclusione e socializzazione); gli strumenti, le strategie e modalità per raggiungerli; le attività didattiche (metodologie, strutturazione e orari);
Cosa prevede PEI per obiettivi minimi?
NEL PEI PER OBIETTIVI MINIMI, I DOCENTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE DEBBONO INDICARE PER LA LORO MATERIA GLI OBIETTIVI MINIMI CHE L'ALUNNO CERTIFICATO , COME TUTTI I SUOI COMPAGNI, DEVE RAGGIUNGERE PER OTTENERE LA SUFFICIENZA.
Per chi viene fatto il PDP?
La compilazione del PDP Deve essere compilato collegialmente dagli insegnanti, in base della diagnosi e alle osservazioni fatte in classe. Il PDP deve essere firmato da tutti i soggetti attivi nel processo di creazione del documento: il dirigente scolastico, gli insegnanti, la famiglia.
Chi ha il PDP ha il sostegno?
Il PDP è accettato e approvato anche dalla Legge 170 dell'anno 2010, la quale sancisce che chi richiede speciali necessità di tipo educativo e didattico può avvalersi di un sostegno esterno da parte di un professionista in grado di far seguire al soggetto un percorso formativo individuale, secondo una metodologia ...
Quanti tipi di PEI ci sono?
Alla luce del DM 182 del 29 dicembre 2020 – Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato, ci sono 3 tipologie di PEI. L'art. 10 (Curricolo dell'alunno) punto 3 del DM 182/20 indica 3 tipi di percorsi didattici seguiti dagli studenti con disabilità.
Chi deve cambiare il pannolino all alunno disabile?
Conclusioni. Il Collaboratore scolastico può (e deve) cambiare il pannolino dell'alunno della scuola dell'infanzia ma non può gestire un disabile non deambulante e non autosufficiente, questo nel supremo interesse dell'alunno e nel rispetto delle norme non solo di origine contrattuale.
Quanti alunni per ogni insegnante di sostegno?
Secondo quanto denunciato nel testo dal coordinamento, “i docenti di sostegno in organico di diritto sono stati assegnati, per quasi tutte le scuole, con un rapporto di 1 insegnante ogni 4 alunni”.
Chi controlla i collaboratori scolastici?
I collaboratori scolastici svolgono opera di sorveglianza anche nei momenti successivi all'orario delle attività didattiche. La vigilanza degli alunni durante le attività extrascolastiche è affidata con incarico del dirigente scolastico e costituisce a tutti gli effetti prestazione di servizio.
Quando si consegna il PEI ai genitori?
I genitori hanno pertanto diritto ad avere una copia del PEI alla fine dell'incontro in cui è stato approvato e in questo caso la richiesta va fatta seduta stante a chi coordina l'incontro.