Domanda di: Dr. Selvaggia Grassi | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Le cose si complicano quando si tratta di acciaio inox, ma a fare luce ci aiuta il quality manager Tescoma, che spiega: «L'acciaio 18/0 e 18/C sono privi di nichel e quindi non presentano problematiche; al contrario l'acciaio 18/10 e il 18/8, che sono i più comuni, contengono Nichel».
L'acciaio inox invece non crea problemi. Il nichel è presente nei coloranti per oggetti di vetro, stoviglie di terracotta, porcellana; è utilizzato come mordente nei processi di tintura e stampa di tessuti e carta da parati, nei liquidi e nelle matrici per fotocopiatrici.
Il nichel si trova in elevate concentrazioni in vari metalli come l'acciaio chirurgico, le leghe di titanio, l'argento e l'oro. Anche alcuni oggetti che usiamo tutti i giorni contengono percentuali di nichel; pensa, ad esempio, a gioielli, bigiotteria, orologi, monete, chiavi e anche le montature degli occhiali.
Evitare i cibi che hanno sempre un elevato contenuto di nichel: cacao e cioccolato, legumi, cereali integrali, specie avena, noci e mandorle; Carne, pesce e uova possono essere consumate senza problemi, fatta eccezione per alcuni pesci come tonno, aringa, sgombro, salmone, bivalvi e alcuni crostacei come l'aragosta.