Chi è autorizzato a chiedere i dati sensibili?

Domanda di: Monia Mariani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Ogni persona ha il diritto di accedere ai dati raccolti che la riguardano e di ottenerne la rettifica. Il rispetto di tali regole è soggetto al controllo di un'autorità indipendente.” Questo articolo mira a tutelare il diritto di ogni persona alla protezione dei dati personali che la riguardano.

Chi è autorizzato a controllare i dati sensibili?

Il Garante per la protezione dei dati personali (Garante Privacy) è l'autorità di controllo nazionale italiana, un'autorità amministrativa indipendente istituita dalla legge sulla privacy (legge 31 dicembre 1996, n. 675), in attuazione della direttiva comunitaria 95/46/CE.

Chi è autorizzato al trattamento dei dati?

L'autorizzato al trattamento (o incaricato), è una persona fisica che materialmente svolge operazioni sui dati personali. L'autorizzato opera in subordinazione al titolare del trattamento, ma anche del responsabile se nominato. Ovviamente, tutti gli autorizzati possono essere nominati con diversi livelli di delega.

Chi è il titolare del trattamento dei dati sensibili?

Secondo la legge n. 675/1996, il "titolare" è la persona fisica o giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le scelte di fondo sulle finalità e sulle modalità del trattamento dei dati, anche per ciò che riguarda la sicurezza.

Quando deve essere autorizzata la comunicazione a terzi di dati personali?

senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, deve notificare la violazione al Garante per la protezione dei dati personali a meno che sia improbabile che la violazione dei dati personali comporti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche.

CHE DIFFERENZA C'E TRA DATI PERSONALI E SENSIBILI?