La notte associata alle stelle cadenti è quella del 10 agosto, giorno in cui si ricorda San Lorenzo
San Lorenzo
Lorenzo (in latino: Laurentius; Valencia o Huesca, forse 31 dicembre 225 – Roma, 10 agosto 258) è stato uno dei sette diaconi di Roma, dove venne martirizzato nel 258 durante la persecuzione voluta dall'imperatore romano Valeriano nel 257. La Chiesa cattolica lo venera come santo.
. La tradizione popolare collega il fenomeno astrale al martirio di San Lorenzo, che venne bruciato nel 258, la cui ricorrenza si celebra proprio il 10 agosto.
Nell'iconografia di San Lorenzo c'è un oggetto particolare: una graticola. Quando il santo non è rappresentato mentre viene arrostito sulla brace, disteso appunto sulla graticola, allora ne tiene una in mano, anche piccola, come simbolo del suo martirio.
Secondo la leggenda, che nei secoli ha ispirato artisti e detti popolari, perì bruciato su una graticola sotto la quale erano stati posti carboni ardenti. Ma secondo molti storici, durante la persecuzione di Valeriano non furono ordinate torture e probabilmente il diacono Lorenzo fu decapitato come Sisto II.
Il nome deriva dalla celebrazione di San Lorenzo, martire cristiano ucciso nel 258 d.C. Leggenda vuole che le comete delle Perseidi sono le lacrime versate dal santo durante il suo martirio, per questo la credenza di esprimere un desiderio, nella speranza che il santo ci aiuti a realizzarlo.