Domanda di: Germano De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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L'Infermiere è formato per effettuare un'Emogasanalisi Arteriosa (EGA). Trattandosi di un'indagine invasiva e spesso altamente dolorosa, il professionista che la esegue deve essere in grado di riconoscere in maniera repentina eventuali complicanze.
Di chi è competenza il prelievo arterioso? La normativa. Ancora oggi, all'interno dei reparti di degenza ospedalieri, l'esecuzione del prelievo arterioso risulta essere una prerogativa tipicamente medica, ponendo il problema dell'abuso di professione.
L'emogasanalisi (EGA) arteriosa è un prelievo di sangue che si effettua da un'arteria periferica. Più frequentemente il sito di prelievo è il polso (arteria radiale), in alcuni casi il prelievo viene effettuato nella piega del gomito (arteria brachiale) o in sede inguinale (arteria femorale).
Il prelievo di sangue arterioso, o emogasanalisi, è un'operazione che viene solitamente adottata per valutare l'efficacia degli scambi gassosi o di terapie che prevedono la somministrazione di ossigeno, oppure per verificare un sospetto squilibrio acido base.
Che differenza c'è tra prelievo venoso e arterioso?
Il valore normale venoso, (pvCO2) si attesta a qualche punto in più. Non c'è una differenza così significativa tra sangue arterioso e sangue venoso perchè, al contrario dell'ossigeno, la CO2 non viene processata a livelli quantitativi così significativi.