Questi sono 2 motivi per i quali Ulisse venne spedito all'Inferno dove è avvolto dalle perpetue fiamme del mondo di Lucifero. Dante fa parlare Ulisse con Virgilio perché ha quasi paura del confronto del personaggio mitologico.
Tuttavia, Virgilio, pur essendo pagano, in vita, ha fatto proprie molte qualità morali che coincidono con quelle cristiane e per questo è stato incaricato da Dio di accompagnare Dante attraverso il lungo cammino nell'inferno e poi nel Purgatorio fino ad arrivare alle porte del Paradiso, a lui inaccessibili; qui, ...
In Dante, invece, Ulisse è collocato all'inferno fra i consiglieri fraudolenti, insieme al compagno Diomede; è "accusato" infatti di aver dato in vita suggerimenti ingannevoli a chi lo circondava, e di aver quindi ingannato il prossimo.
Dante, per quanto riguarda la struttura dell'Inferno, si basa sulla teoria di Aristotele nell'opera riguardante l'etica nicomachea. Dante ritiene che l'Inferno sia una voragine a forma di cono, formatasi nei pressi di Gerusalemme, nell'emisfero boreale.
Caronte, Minosse, Cerbero, Pluto, Flegiàs, il Minotauro, le «nere cagne»1, i centauri, le arpie, Gerione, Caco, i giganti, lo stesso Lucifero e una moltitudine di diavoli, adempiono all'ufficio assegnato loro da Dio.