La combustione del pellet è molto efficiente: con pari quantità ottengo più calore con il pellet che con la legna. La combustione del pellet è più pulita di quella della legna, nel senso che il pellet brucia meglio e produce meno residui.
La legna produce meno calore del pellet, cioè ha un rendimento inferiore. La combustione della legna produce inquinanti maggiori rispetto al pellet e può beneficiare di agevolazioni sono presenta alcune caratteristiche. La stufa a legna, rispetto al pellet, richiede una sezione della canna fumaria maggiore.
La vera differenza sta nell'efficienza del materiale: il pellet è più efficiente e produce una combustione più pulita del legno, il che significa che basta meno pellet per produrre la stessa quantità di calore. Meno pellet vuol dire inoltre meno sprechi, meno ingombro e una maggior durata della combustione.
Mediamente, se consideriamo (a titolo esemplificativo) un appartamento di circa 80/90 mq e una stufa di 8 kWh accesa per circa 12 ore al giorno su un monte annuo di circa 120/130 giornate fredde, serviranno circa 150 sacchi da 15 kg l'uno.
Per garantire il riscaldamento di una casa con una superficie di circa 100 metri quadri c'è bisogno di 8 o 10 chili di legna. Se si ipotizza che il costo della legna da ardere sia di 13 centesimi al chilo, ecco che con 1 euro e 50 centesimi al giorno la casa può essere riscaldata.