Chi veste il morto?

Domanda di: Ing. Gianmaria Martino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La tanatoprassi è l'insieme delle cure rivolte e del «trattamento estetico delle salme prima delle esequie». La parola deriva dal greco thanatos 'morte' e praxis 'pratica'. Il professionista che svolge i trattamenti di tanatoprassi è definito tanatoprattore.

Chi veste un morto?

Cosa fa il necroforo. Il necroforo o becchino, è la persona che si occupa di tutte quelle pratiche da sbrigare quando vi è un decesso. Svariate sono le sue mansioni: può occuparsi delle procedure di vestizione del defunto, del trasporto (il portantino funebre), del seppellimento, o eventualmente della cremazione, ecc.

Come si chiama quello che lavora con i morti?

- (mest.) [chi fa il mestiere di seppellire i morti] ≈ (spreg.) beccamorti, (lett.) fossore, necroforo, (non com.)

Quando si vestono i morti?

Indipendentemente dal fatto che la persona sia morta a casa o in ospedale, in un ospedale o in una casa di cura, il lavaggio e il posizionamento del corpo sono fatti meglio dove si verifica la morte prima che inizi il irrigidimento del corpo ( rigor mortis ). Il rigore mortale avviene entro 2-7 ore dopo la morte .

Come si fa a vestire un morto?

Cosa mettere a un defunto

Gli abiti da far indossare al defunto dovrebbero essere scelti dai familiari più intimi e dovrebbero, se possibile, rispettare i gusti del defunto. Per maggiore praticità dovrebbero essere abiti comodi, con vestibilità più abbondante perché il corpo di un morto tende a dilatarsi.

Docufilm "Alfio: A spasso con la morte" Pt.2