Privo dell'appoggio della flotta, nel 479 a.C. l'esercito persiano fu attaccato dagli Spartani guidati da Pausania e rovinosamente sconfitto a Platèa. Pochi giorni dopo, gli Ateniesi vinsero nuovamente la flotta persiana a Capo Mìcale. f.
Una riforma politica, la quale garantiva una più ampia cittadinanza spartana, sembrò risolvere la situazione, fino a quando, nel 222 a.C. l'impero Macedone sconfisse Sparta definitivamente, eliminandone l'autonomia politica. Nel 146 a.C. invece, Sparta e tutte le poleis greche entrarono a far parte dell'impero romano.
Efialte di Trachis, figlio di Euridemo della Malide (in greco antico: Ἐφιάλτης, Ephiàltes; Trachis, VI secolo a.C. – Anticira, 480 a.C.) fu un pastore greco che nel 480 a.C. tradì gli Spartani di Leonida I durante la battaglia delle Termopili.
I Persiani hanno perso una battaglia, ma il loro grande esercito è intatto e sverna nella Grecia centrale. La Lega ellenica ha vinto, ma nulla è deciso; gli Ateniesi, in particolare, si prendono molti dei meriti della vittoria di Salamina, ma non devono essere felici di rientrare nella loro città semidistrutta.
Nel 146 a.C. entrò a far parte dei domini di Roma insieme a tutte le città greche. Alla fine del IV secolo d.C. fu completamente distrutta dai Goti di Alarico e nei suoi pressi fu costruita la cittadina di Mistra (o Misitra).