Come capire se si ha la sindrome di Sjögren?

Domanda di: Giorgio Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I sintomi caratteristici sono sensazione di bocca e occhi secchi. Si possono associare congiuntiviti e parodontopatie, ingrossamento delle ghiandole salivari, soprattutto delle parotidi, tosse secca, secchezza di cute e organi genitali. Altre manifestazioni comprendono artralgie, parestesie, astenia, vasculite cutanea.

Quali esami fare per la sindrome di Sjögren?

Le principali sono:
  • Test oftalmologici.
  • Esami del sangue.
  • Biopsia labiale.
  • Scintigrafia e scialografia.
  • Scialometria.

Perché viene la sindrome di Sjögren?

La causa della sindrome di Sjögren è un comportamento anomalo di alcuni elementi difensivi del sistema immunitario. Infatti, linfociti T, linfociti B, anticorpi, cellule dendritiche e immunocomplessi si "ribellano" e aggrediscono l'organismo, invece di difenderlo.

Quale medico diagnostica la sindrome di Sjögren?

Ciò rende ragione dell'aggettivo 'sistemica' che è associato all'aggettivo autoimmune i per le malattie del gruppo e quindi anche per la sindrome di Sjögren. Il reumatologo è lo specialista competente sulle malattie autoimmuni sistemiche.

A quale patologia si associa più frequentemente la S di Sjogren?

La sindrome di Sjögren spesso colpisce gli occhi o la bocca inizialmente e in alcuni casi esclusivamente (sindrome secca). La secchezza oculare può provocare una sensazione granulosa tipo "sabbia negli occhi" senza prurito.

Sindrome di Sjogren: una malattia autoimmune tra reumatologia e oculistica