Domanda di: Terzo Testa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Sulla zona dell'inguine, che prima deve essere accuratamente detersa e disinfettata, vengono “sparati” dei fasci di luce molto potente che sono indirizzati sul pelo: questo si surriscalda, e trasmette il calore al bulbo pilifero che viene progressivamente indebolito.
Il primo motivo è perché l'inguine, così come le ascelle, è una zona molto semplice da trattare. In secondo luogo perché si tratta di una zona poco estesa a differenza ad esempio delle gambe, il cui trattamento richiederà sicuramente più tempo. In media, per la zona bikini bastano tre/quattro sedute.
Un trattamento con luce pulsata non è consigliato se le zone da trattare presentano eczemi, lesioni cutanee, escoriazioni, ferite, dermatite atopica o infezioni virali come quelle da Herpes. Allo stesso modo è controindicato in presenza di tumori cutanei e altre malattie della pelle.
Durante l'uso dell'epilatore a luce pulsata, si genera così un forte aumento di temperatura che viene trasferito al bulbo pilifero. Il risultato è la degenerazione di quest'ultimo che determina la caduta del pelo e rende l'epilazione con tecnologia IPL un trattamento duraturo.
Come devo prepararmi al trattamento? Considerando che per effettuare una corretta epilazione a Luce Pulsata il pelo deve essere completamente rasato, si consiglia di raderlo con una lametta subito prima i trattamenti (come consigliato sui manuali d'uso degli apparecchi).