Come guarire dal prolasso anale?

Domanda di: Ing. Noemi Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2023
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Trattamento del prolasso rettale Nei neonati e nei bambini, un emolliente fecale riduce lo sforzo legato all'evacuazione. Fasciare le natiche tra un'evacuazione e l'altra contribuisce a far guarire il prolasso. Negli adulti, l'intervento chirurgico è in genere necessario per la correzione del problema.

Come far rientrare il prolasso rettale?

L'intervento chirurgico è, nell'adulto, l'unica soluzione praticabile per risolvere il problema del prolasso del retto, sia mucoso che totale. Lo scopo dell'intervento è quello di eliminare l'eccesso di tessuto, nonché di ristabilire i normali rapporti anatomici.

Come si cura il prolasso rettale?

Il trattamento conservativo viene adottato quando il prolasso è nelle sue fasi iniziali ed è basato sul controllo dell'alimentazione, con adozione di una dieta ricca di fibre e il consumo di molta acqua, e con l'assunzione di lassativi.

Cosa succede se si ha un prolasso anale?

Chi ne soffre è costretto, di volta in volta, a far rientrare il retto in sede, mediante una pressione digitale. Il prolasso rettale è spesso causa di incontinenza fecale, di sanguinamento e di perdita di muco dall'ano. Di fronte a questi sintomi, il paziente ha difficoltà a gestire la propria igiene personale.

Cosa succede se non si cura il prolasso rettale?

Le complicazioni del prolasso rettale sono rare, ma molto gravi. Può verificarsi che parte del retto fuoriuscito rimanga confinato all'esterno dell'ano ed escluso dall'irrorazione sanguigna. Di conseguenza, questa porzione va incontro a necrosi.

Prolasso del Retto | PROLASSO RETTALE | Cosa fare in caso di RETTOCELE. Dr. Andrea Boccolini