Domanda di: Augusto Valentini | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.8/5
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Come fare ricorso per una multa al Prefetto Il ricorso al prefetto, possibile fino allo scadere del termine di sessanta giorni dalla notifica dell'infrazione, è la soluzione per certi versi più impegnativa per evitare il pagamento di una multa. Sarà infatti necessario l'invio di una raccomandata a/r oppure di una PEC.
Come per le altre multe, anche quella relativa al semaforo rosso va contestata entro 30 giorni mediante ricorso al Giudice di Pace, o in alternativa entro 60 giorni passando per il Prefetto.
Quando si può contestare una multa per semaforo rosso?
Pertanto, se l'automobilista riceve una contravvenzione oltre i termini e ritiene dunque di essere nella parte della ragione, potrà fare ricorso al Giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica della contravvenzione o al Prefetto entro 60 giorni dallo stesso termine.
L'opposizione contro una multa al semaforo rosso si può presentare al Giudice di Pace o al Prefetto: per essere accolta, la contestazione necessita di prove, ad esempio la dimostrazione del malfunzionamento della videocamera.
Cosa succede se non pago una multa per semaforo rosso?
La multa non pagata, infatti, verrà iscritta a ruolo da un ente creditore (non esiste solo Equitalia, Equientrate…) che provvederà a notificare una cartella esattoriale nella quale, l'importo iniziale della vostra multa non pagata, sarà lievitato tra interessi e sanzioni aggiuntive.