Come rigenerare l'olio di frittura?

Domanda di: Concetta Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Riponiamo l'olio in frigorifero per almeno 12 ore. Trascorso questo tempo si formerà sulla superficie una pellicola molto semplice da rimuovere in cui saranno intrappolati i residui di cibo. A questo punto il nostro olio sarà riutilizzabile una seconda volta.

Come recuperare l'olio fritto?

I più diffusi sono le isole ecologiche comunali, ma, da alcuni anni, anche nei supermercati o presso alcuni distributori di benzina, esistono punti adibiti al ritiro che provvederanno a dare al nostro olio una nuova vita.

Come rigenerare l'olio?

Basta miscelare 500 ml di olio esausto con 125 ml di olio d'oliva. A parte sciogli in 200 ml di acqua 120 ml di soda caustica facendola bollire a fiamma molto bassa. Unisci tutti gli oli, frullali per amalgamarli bene e poi lascia riposare la miscela: noterai ad un certo punto che il preparato inizierà ad addensarsi.

Quante volte si può friggere con lo stesso olio?

L'olio fritto può essere riutilizzato solo se è stato mantenuto alla temperatura costante di circa 180 gradi, filtrando ed eliminando i residui della frittura. In linea di massima l'olio non si dovrebbe usare per più di 2-3 volte.

Come riutilizzare l'olio esausto di frittura?

Una volta raccolto l'olio nell'apposito comodo contenitore richiedibile presso il proprio comune di residenza, l'olio si va a portare presso gli appositi bidoni di raccolta differenziata, riciclerie o isole ecologiche che li ospitano, infatti ogni comune ne ha almeno uno.

Vito è il sistema per il filtraggio olio di frittura