Come saranno le pensioni nel 2026?

Domanda di: Gianriccardo D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Fino al 2026 si continuerà ad ottenere il diritto alla pensione di vecchiaia a 67 anni. Invariati anche gli altri requisiti di accesso alla pensione legati alla variazione della speranza di vita. Almeno per il prossimo biennio non ci sarà il temuto aumento dell'età pensionabile previsto dal 1° gennaio 2025.

Cosa succede nel 2026 alle pensioni?

Per i contributivi puri viene convalidato sino al 2026 il canale di uscita a 64 anni unitamente a 20 anni di contribuzione effettiva (a condizione che il rateo pensionistico non risulti inferiore a 2,8 volte il valore dell'assegno sociale) e quello a 71 anni unitamente a 5 anni di contribuzione effettiva.

Chi potra andare in pensione nel 2026?

Per il biennio 2025/2026 i lavoratori e le lavoratrici hanno la possibilità, quindi, di accedere alla pensione di vecchiaia nel momento in cui hanno maturato 20 anni di contributi e compiuto 67 anni: questo avviene sia con il sistema contributivo che con quello misto.

Cosa cambia dal 2027 per le pensioni?

Anticipata dal 2027 al 2025 la verifica legata all'aspettativa di vita che può portare ad un allungamento del requisito pensionistico (42 anni e 10 mesi, uno in meno per le donne).

Cosa cambia per le pensioni nel 2025?

Il decreto, per il biennio 2025 – 2026, prevede un incremento dei requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici pari a zero; quindi, a partire da gennaio 2025 i requisiti pensionistici non sono ulteriormente incrementati.

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