Domanda di: Sig. Gaetano Barone | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il primo quartile mostra il primo 25% della distribuzione, cioè fin dove arrivano i numeri nel primo quarto delle osservazioni. La restante porzione, il 75%, avrà numeri uguali o superiori al Q1. Il terzo quartile mostra il primo 75% della distribuzione, cioè fin dove arrivano i numeri nei primi 3/4 delle osservazioni.
Il primo quartile Q1 è un valore tale che il 25 % dei dati ordinati è minore o uguale a Q1. Il primo quartile Q1 è detto anche 25-esimo percentile e indicato con P0. 25 . Il terzo quartile Q3 è un valore tale che il 75 % dei dati ordinati è minore o uguale a Q3 ed è detto anche 75-esimo percentile e indicato con P0.
Per calcolare i quartili si procede così: data una distribuzione di valori la si ordina in senso crescente (dal più piccolo al più grande), dopodiché si calcolano le frequenze (prima quelle assolute, poi quelle cumulate). A questo punto si saprà come sono distribuiti i valori in questione.
Per poter calcolare la differenza fra il quartile superiore e quello inferiore, ovvero calcolare lo scarto interquartile, hai la necessità di sottrarre il 25° percentile dal 75° percentile. La formula in oggetto è la seguente: IQR = Q3 – Q1.
I valori della seriazione che cadono esattamente nella suddivisione sono detti quantili di ordine X / N. Dove X è la posizione nel quantile nelle N suddivisioni. Nota. Se la suddivisione cade tra due numeri successivi della serie, il quantile è la media aritmetica dei due numeri.