tilde, per lo più masch., che è il lat. titŭlus «segno»]. – Segno che, nella grafia spagnola, sovrapposto alla n, ne indica la pronuncia palatale (per es., niño 〈nìn'o〉), e nella grafia portoghese, come anche in molti alfabeti fonetici, sovrapposto a una vocale, ne indica la pronuncia nasale (ã, ẽ, õ, ecc.).
Si chiama tilde, ma in spagnolo anche si chiama Virgulilla - Wikipedia, la enciclopedia libre . El Tilde gnomico! Virgulilla, o meglio ancora: virgulilla de la ñ.
Ñ (minuscolo ñ) (nome spagnolo: eñe; nome italiano: egne; fonetica IPA: ['eɲe]) è una lettera del moderno alfabeto latino formata da una N con una tilde.
Tale grafema (~ o ˜) in castigliano rappresenta il suono nasale palatale della lettera ñ (si chiama in questo caso tilde de la ñ, virgulilla o virgulilla de la ñ). Nello spagnolo si chiama tilde anche l'accento grafico delle parole, avente sempre la forma dell'accento acuto italiano (´) – come in perché.
tilde simbolo (~) usato in matematica con significati diversi. Nel contesto numerico, la tilde è spesso usata per indicare un'approssimazione di un numero; nel contesto algebrico la tilde è spesso usata per denotare una relazione di equivalenza.