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Quanto costa rifare un Sottobalcone?
I costi medi per il rifacimento balconi ammontano a circa €150 a mq per il rifacimento completo, che comprende lo smantellamento della pavimentazione e del massetto e il rifacimento a nuovo. Il costo di una semplice tinteggiatura è molto meno costosa, e ammonta in media a €10 a mq.
Chi deve pagare per l'intonaco che si stacca dal balcone?
In generale ogni condomino è proprietario della parte del balcone inerente al proprio appartamento. È su di lui che ricadono quindi le responsabilità per i danni a terzi e le spese, come quelle relative al rifacimento e all'isolamento della soletta per evitare le infiltrazioni di acqua piovana [2].
Che cosa è il frontalino di un balcone?
2. Fascia verticale di piccola altezza, che a volte rifinisce sulla fronte una struttura orizzontale aggettante (pensilina, cornicione, balcone e sim.).
Come si chiama il pavimento del balcone?
Grès porcellanato per esterni È un materiale molto indicato per terrazze, balconi e pavimentazioni in giardino per la sua resistenza e versatilità.
Che cosa è il celino?
Il celino è un semplice pannello di chiusura, scorrevole su due guide laterali, con un piccolo profilo frontale. Posizionato sopra la finestra, il celino chiude il foro sotto l'avvolgibile, lasciando alla muratura il compito di chiudere la parte frontale all'interno dell'abitazione.
Chi tocca la riparazione del soffitto del balcone?
Riparazione balconi a chi spetta: facciamo chiarezza La Corte di Cassazione ha ben chiarito che la proprietà di queste appendici è da assegnare ai proprietari dell'appartamento da cui sporge, e quindi sono loro a dover sostenere le spese di ripristino, della manutenzione ordinaria e di quella straordinaria.
Chi paga la soletta del balcone?
Si deve tenere conto però che le spese per il rifacimento dei frontalini e per il sottobalcone (detto anche cielino) sono a carico di tutti i condomini secondo i rispettivi millesimi, solo quando s'inseriscono nel prospetto dell'edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole.
Cosa sono i Succieli?
Il succielo, detto anche cielino, non è altro che il soffitto di un balcone. Ebbene, se quest'ultimo è di natura aggettante, trattandosi di un prolungamento dell'immobile cui serve, deve essere considerato un bene privato.
Come si chiama il muretto del balcone?
Cos'è il parapetto e a cosa serve Il parapetto, noto anche come balaustra, è un elemento architettonico di protezione con lo scopo di evitare la caduta di oggetti e persone dalle rampe di scale o dai balconi e, in generale, ovunque ci sia un dislivello di altezza significativo.
Come si chiamano i marmi dei balconi?
Il pavimento del balcone termina con un filare di marmo (o altro materiale lapideo) per tutta la lunghezza, che viene definito in gergo come "stangone" (Fig. 1).
Che differenza c'è tra balcone e poggiolo?
La principale differenza è che balcone è il termine più comune, noto e utilizzato in tutta Italia, mentre poggiolo è un termine regionale, il cui uso è diffuso in particolar modo in alcune aree del nord Italia dove viene usato correntemente.
Come si chiamano i supporti dei balconi?
Mensola, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Cosa c'è sotto il pavimento?
in sabbia e cemento: è il massetto classico realizzato direttamente in cantiere con sabbia, cemento e acqua; in argilla espansa: è un prodotto premiscelato molto leggero che assicura un'ottima resa sia a livello acustico che termico.
Come si chiama il pavimento esterno?
Decking. Il decking indica comunemente un genere di pavimentazione in doghe o listoni predisposti in quadrati già pronti, generalmente in legno (o in legno composito), che viene agevolmente impiegata negli ambienti esterni, grazie a trattamenti speciali che permettono al materiale di resistere alle muffe, all'acqua ecc ...
Come si chiama la ringhiera dei balconi?
Il parapetto, anche noto come balaustra, è un sistema di protezione della caduta costituito dall'assemblaggio di diversi elementi – corrimano, colonne o fasce o pannelli, piantoni – realizzati con materiali diversi, formanti una barriera ad andamento orizzontale. Un uso molto comune dei parapetti è sui balconi.
Come si dividono le spese dei balconi?
Sempre con riguardo alla ripartizione delle spese relative ai rivestimenti ed elementi decorativi dei balconi questa avviene tra tutti i condomini, secondo millesimi, indipendentemente dal piano in cui è collocato l'appartamento o dal fatto che i lavori coinvolgano solo alcuni balconi e non tutti.
Dove non si possono stendere i panni sul balcone?
In sostanza, non si può stendere il bucato al di fuori del perimetro di terrazzi e balconi se questi affacciano su una strada o un'area pubblica.
Come funziona bonus balconi?
Bonus balconi 2023: cosa prevede? Il bonus balconi rientra all'interno di una serie di altri bonus destinati alla ristrutturazione di case e abitazioni, è stato riconfermato per l'anno fiscale 2023 e tramite il quale si può richiedere fino a una detrazione del 50% della spesa sostenuta.
Quale parte del balcone e condominiale?
I balconi, con tutte le loro parti, sono sempre considerati di proprietà del proprietario di casa. Se le parti del balcone, però, servono a definire il cosiddetto decoro architettonico dell'edificio condominiale, allora fanno parte del condominio.
Cosa rientra nel bonus balconi?
Riassumendo prima di concludere, Il Bonus Balconi 2023 permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per la ristrutturazione di balconi, terrazzi e logge. Possono essere detratti fino a un massimo di 48.000 euro, ripartiti in dieci quote annuali.