Come si classifica il fuoco?

Domanda di: Kristel Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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La norma internazionale UNI EN 2:2005 stabilisce una classificazione degli incendi in base al tipo di materiale combustibile, distinguendone cinque categorie:
  • A: fuochi da solidi;
  • B: fuochi da liquidi;
  • C: fuochi da gas;
  • D: fuochi da metalli;
  • F: fuochi da oli e grassi.

Quali sono le classi di fuoco?

Il Comitato Europeo di Normazione (CEN) ha sancito una classificazione delle varie classi di fuoco a seconda del tipo di combustibile. Le classi riconosciute a livello europeo sono cinque (A, B, C, D, F) più una (E), non prevista dalla classificazione CEN, ma prevista a livello internazionale.

A cosa corrisponde un fuoco di Classe A?

Classe A: Fuochi da Materiali Solidi

La classe A raccoglie tutti gli incendi scaturiti da materiali solidi, come ad esempio la legna, la carta, il carbone, le pelli, le materie plastiche, la gomma e tutti i derivati.

Quante sono le classi di reazione al fuoco?

Classi di Reazione al Fuoco

Per i materiali quali moquettes, tende, parquet, ecc. le classi sono "1, 2, 3, 4, 5" (all'aumentare del grado di partecipazione all'incendio) mentre i materiali incombustibili sono contraddistinti dalla classe "0".

Che cos'è la classificazione dei fuochi?

Incendi di classe B: incendi di materiali liquidi o solidi liquefacibili, quali petrolio, paraffina, vernici, oli, grassi, ecc.; Incendi di classe C: incendi di gas; Incendi di classe D: incendi di sostanze metalliche.

Le classi del fuoco , le azioni e le sostanze estinguenti ( 35 )