Come si comporta un genitore anaffettivo?

Domanda di: Caio Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Caratteristiche del genitore anaffettivo
Il tipico segnale, dunque, è l'incapacità di accudire correlato alla completa mancanza di protezione percepita dal bambino. Gli abbracci, i baci, le coccole, non fanno parte del legame genitore-figlio ma vengono percepiti come un ostacolo, un fastidio, qualcosa di irritante.

Come si comporta una mamma anaffettiva?

In generale, le mamme anaffettive rifiutano le manifestazioni d'affetto, come abbracci e carezze, sono assenti ma possono anche diventare aggressive o manipolatorie. Il ricatto inconsapevole alla base del rapporto con i figli può diventare quello del «se non ti comporti come voglio io mi fai stare male».

Quando i genitori sono anaffettivi?

Genitori anaffettivi: chi sono

Ma chi sono i genitori anaffettivi ? Sono quei genitori (io ero una di quelli) che hanno la tendenza a non riuscire a sentire le emozioni e ad esprimerle, emozioni che quindi restano represse e non espresse.

Come si comporta un padre anaffettivo?

Quando parliamo di genitori assenti non si intende solo la mancanza fisica di una persona ma, anche e soprattutto, quella emotiva con l'incapacità di accogliere le richieste dei propri figli, amandoli, abbracciandoli e sostenendoli negli ostacoli quotidiani.

Come amano gli anaffettivi?

Le persone anaffettive non amano/non riescono a sentire e/o comunicare a parole le loro emozioni e fuggono anche i contatti affettivi di tipo fisico (non amano nemmeno effusioni, abbracci, baci ecc….). È come se si sentissero imbarazzi quando qualcuno li coinvolge in un contatto fisico che esprime affetto.

Anaffettività