Un modo per rimuovere l'intonaco è con un martello e uno scalpello, che però è molto faticoso, oppure utilizzando macchine come il martello scalpellatore, che però raramente è aspirabile e provoca quindi molta polvere e sporco.
Dopo aver carteggiato la parete e tolto la polvere, bisogna passare il grassello di calce o specifici intonaci rasanti a base di gesso o cemento (ideali per riprendere basi vecchie o fare piccoli rappezzi). Questo prodotto va preparato e steso sulle pareti già intonacate con movimenti diretti e omogenei.
Per rimuovere la pittura si possono utilizzare degli appositi sverniciatori chimici presenti sul mercato. Altrimenti si può procedere manualmente scrostando la parete con una spatola e, successivamente, passando uno strato di carta vetrata.
Utilizzando uno scalpello e un martello dovrai rimuovere il vecchio intonato, fino ad arrivare al muro sottostante, incominciando dalla zona esterna. Successivamente, potrai andare a spolverare la parte utilizzando un pennello, e bagnare il muro in modo da semplificare l'essiccazione velocizzata.
L'alternativa più economica è la spatola per la rimozione dello stucco, mentre quella più costosa è la fresatrice, uno strumento elettrico che aiuta a rimuovere l'intonaco in modo facile e veloce. Una spatola e uno scalpellino, comunque, sono sempre utili per rifinire a mano le pareti verso la fine del lavoro.