In un santuario shinto, la preghiera segue uno schema preciso. In un primo momento, mettete una moneta nel tronco (una grossa cassa rossa all'entrata dello honden, l'edificio principale) e fate suonare la campana. Inchinatevi due volte poi battete due volte le mani per segnalare la vostra presenza alla divinità locale.
Non esiste un'unica religione ufficiale mentre le religioni ufficialmente riconosciute sono circa un centinaio. Nell'ultimo secolo, una piccola percentuale della popolazione ha abbracciato la fede cristiana. In ogni caso, le religioni più praticate in Giappone restano il Buddismo e lo Shintoismo.
Lo Shintoista prega ovunque e per ogni necessità. Esegue gesti rituali come battere le mani per attirare l'attenzione dei Kami. Sono importanti anche i pellegrinaggi. Lo Shinto ha dei riti per ogni tappa della vita, di cui il più sentito e festoso è il matrimonio.
I matsuri sono i festival dedicati ai kami. In questi giorni il fedele shintoista prega nei templi, o nella propria casa. Per festeggiare le divinità, vengono allestiti feste, processioni e banchetti. I matsuri vengono organizzati dai templi o dalle comunità.
Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l'influsso del confucianesimo, si aggiunse il culto delle grandi figure della storia e degli antenati.