Domanda di: Siro Guerra | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Un'opzione, ad esempio, è adoperare una soluzione di acqua e ammoniaca, oppure una soluzione di acqua e detergente, e strofinarla con la scopa (o una spugna abrasiva) per poi risciacquarla. Questa operazione andrebbe ripetuta più volte per un risultato perfetto.
Toccando o inalando il pulviscolo di guano di piccione si rischia di contrarre la Toxoplasmosi, una malattia infettiva trasmessa da un protozoo che può essere asintomatica e produrre un lieve ingrossamento delle linfo ghiandole ma che, in alcuni casi, provoca miocardite, meningoencefalite, retinocoroidite, polmoniti ...
Prima di tutto è bene togliere tutti i residui con una spatola o una scopa dalla superficie interessata del balcone. Successivamente si utilizza una pompa con la quale è possibile spandere dell'acqua sulla zona interessata. Così si toglierà una parte degli escrementi.
pulizia con acqua tiepida; se non avete alcun detergente specifico non improvvisate ma usate semplicemente l'acqua, che ammorbidisce le feci, in modo che diventano facili da eliminare poi con un panno morbido (e se serve anche un detergente).
Su lana, seta e sintetici bianche usa acqua ossigenata o ricorri a preparati sbiancanti specifici in commercio e quindi risciacqua tutto il capo. Su tessuti colorati usa acqua e aceto di vino bianco e se la macchia persiste passa con del sapone di marsiglia e risciacqua.