Domanda di: Ing. Germano Mariani | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Un cucchiaio di certo c'è! Afferrate saldamente la bottiglia, posizionate il bordo del cucchiaio sotto il tappo della bottiglia, un altro dito sopra il tappo e spingete il cucchiaio verso il basso. L'angolo del bordo del cucchiaio farà leva sul tappo verso l'alto, facendolo schizzare via!
Ecco come devi procedere: sfila una scarpa e appoggia al suo interno il vino da stappare. La base della bottiglia deve poggiare in corrispondenza del tacco. Ora, tenendo ben salda la bottiglia, sbatti il tacco contro il muro. 5 o 6 colpi dovrebbero far uscire il tappo di qualche centimetro: sfilalo infine con le mani.
Ci serve, infatti, un coltello dalla lama lunga e stretta, che va infilato nel tappo di sughero fino a far uscire la lama sul fondo del tappo. Poi, tenendo fermo il coltello, bisogna ruotare velocemente la bottiglia. Il tappo, pian piano, uscirà praticamente da solo!
cavatappi s. m. [comp. di cava(re) e tappo]. - [strumento metallico, costituito da una spirale a vite, con cui si cavano da bottiglie o fiaschi i tappi di sughero] ≈ cavaturaccioli, (region.) sturabottiglie, tirabusciò.
Gira il cucchiaio in modo che il manico sia rivolto verso l'esterno della bottiglia e premi la testa tra la mano e il tappo. Ora, spingi il manico del cucchiaio verso il basso mentre tieni saldamente la bottiglia con la mano non dominante. La pressione del cucchiaio dovrebbe far saltare il tappo.